Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Finale, Ecogeri pronta a ripartire dopo il terremoto

da | Feb 26, 2014 | Finale Emilia, Agricoltura, Aziende coraggiose, Notizie | 0 commenti

ecogeri3E’ una delle aziende tecnicamente più all’avanguardia d’Italia – prende i teloni di plastica usati in agricoltura e li ricicla –  e il terremoto le ha dato una bruttissima batosta. Ora, però, a Ecogeri sono pronti a ripartire: presenteranno presto in via ufficiale il loro progetto. E’ quanto racconta una nota del Comune di Finale Emilia.

“Chiusa ormai dal 20 maggio 2012, l’azienda Ecogeri, di proprietà della famiglia Porcarelli, in seguito al terremoto, ha subito gravi danni allo stabilimento finalese di via Napoli, sia dal punto di vista strutturale che nella linea di lavorazione,con il conseguente forzato fermo della produzione.

La proprietà, che nello scorso mese di gennaio ha fatto la prenotazione della procedura Sfinge in Regione, spiega:«Stiamo per presentare ufficialmente il progetto per far ripartire Ecogeri, siamo di fronte ad un intervento onerosoperché è necessario puntare ad un radicale rinnovamento del sito di via Napoli. Il progetto riproporrà la valorizzazionedella filiera della raccolta della plastica».

L'assessore di Finale Angelo d'Aiello e Giuseppe Porcarelli di Ecogeri

L’assessore di Finale Angelo d’Aiello e Giuseppe Porcarelli di Ecogeri

L’azienda finalese lavorava in particolare proprio i teli di plastica delle coperture in nailon dismessi, raccoltiprevalentemente nelle campagne del territorio, soprattutto dai terreni dedicati alla coltivazione dei meloni e delleangurie. Utilizzando una tecnologia all’avanguardia, il nailon, lavato e trattato meccanicamente, viene trasformato in ungranulato riciclato da cui viene ricavata nuovamente la plastica. Una lavorazione che ha suscitato l’interesse di unPaese come Israele – dove in agricoltura sono impiegati frequentemente materiali plastici per la protezione dellecoltivazioni – una cui delegazione ha visionato di recente gli impianti produttivi di Ecogeri.

«Le Istituzioni – spiega Angelo d’Aiello, assessore alle Attività produttive del Comune di Finale Emilia – sono interessate a una ripresa dell’attività nel sito, perché si tratta di un importante ingranaggio del sistema del riciclo che è venuto a mancare nel territorio. In particolare a soffrire è l’agricoltura che fatica a conferire i materiali plastici di scarto.Inoltre, non dimentichiamo, che è indispensabile dare una risposta alla decina di lavoratori che ancora sta aspettando,come auspichiamo, il rinnovo della cassa integrazione. Riteniamo infatti che sia un fatto positivo l’impegno della proprietà a presentare in tempi brevi la domanda Sfinge”.

Condividi su: