Che acqua è arrivata in pianura dal fiume esondato? E quell’acqua cosa ha incontrato nel suo cammino? L’alluvione potrebbe aver contaminato corsi d’acqua, falde e terreni trascinando via materiali inquinanti da case e fabbriche. È quanto si teme e si vuole accertare al più presto, e Arpa (Agenzia Regionale per l’Ambiente) sta già effettuando le prime rilevazioni da campioni di acqua presi dalla foce dei fiumi Secchia e Panaro: si verifica l’eventuale presenza di idrocarburi e metalli pesanti, oltre a sostanze organiche che potrebbero alterare i parametri di legge delle acque. Dopo sarà la volta dell’analisi sull’acqua di prima falda e, sulla base dei risultati che si otterranno, si deciderà il da farsi. Molto più difficile verificare cosa è accaduto con le infiltrazioni di acqua nel terreno, L’ara colpita è troppo vasta da analizzare dettagliatamente, si vedrà col passare del tempo se arriveranno segnalazioni di sospetti di presenza di sostanze rischiose o contaminanti.
Sospetto metalli pesanti nei fiumi e nei terreni, Arpa al lavoro
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