L’Ausl risponde a stretto giro di posta alla netta richiesta avanzata da Cgil, Cisl e Uil: abbandonare l’attuale sistema informatico per le prenotazioni che dà continui disagi per tornare al vecchio.
Niente da fare, replica l’Azienda Sanitaria: “Lo stesso software è già in uso nelle province di Ferrara e Bologna. E’ inevitabile un periodo di rodaggio e ringraziamo operatori e tecnici per lo sforzo straordinario che stanno effettuando per contenere i disagi”.
“Sicuramente, e di questo ci scusiamo con i cittadini, difficoltà nell’avvio del nuovo sistema ci sono state, ma osservando il numero di prenotazioni emerge che stiamo tornando a pieno regime. Un obiettivo che pensiamo di raggiungere entro i prossimi giorni. Naturalmente il gruppo di lavoro che sin dall’inizio ha gestito il passaggio intervenendo in tempo reale per superare eventuali criticità sarà comunque attivo sino a quando la situazione non si sarà stabilizzata” spiega l’Azienda Usl.
Nelle prime due settimane, da lunedì 3 marzo, giorno di avvio del nuovo sistema, a sabato 15 marzo, gli appuntamenti fissati utilizzando il software che gestisce le prenotazioni di visite ed esami erogati dalle strutture pubbliche che operano sul territorio della provincia di Modena, Policlinico e Azienda USL, e dalle strutture private accreditate sono stati circa 85mila.
“Per comprendere a pieno la necessità oltre che l’opportunità di passare alla nuova soluzione va ricordato che il software ha un potenziale di sviluppo notevole e certamente uno degli aspetti più innovativi riguarda la possibilità di arrivare a prenotare direttamente da casa, collegandosi via web. Di certo, pur comprendendo che a causa delle difficoltà emerse in questa fase transitoria possa sorgere qualche malumore, non si può parlare di una scelta non adeguatamente ponderata. In regione infatti lo stesso sistema, con risultati positivi, è già utilizzato da due province importanti come Bologna e Ferrara. Ciò che si può garantire – prosegue la nota – è che l’Azienda sanitaria continuerà a lavorare con la massima determinazione per risolvere e superare questa fase transitoria. A questo proposito è doveroso anche un ringraziamento agli operatori e ai tecnici dell’Ausl e alle farmacie per lo sforzo straordinario che stanno effettuando per contenere i disagi.
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