“Approvata definitivamente la legge che supera le province e disciplina le città metropolitane, rafforza le Unioni e le fusioni di comuni. A favore la maggioranza, contro Lega, M5S, Sel, Forza Italia e FdI”. Lo annuncia il deputato democratico Davide Baruffi.
A maggio non si voterà più per il rinnovo di presidenti e consigli provinciali. Il passo successivo sarà la riforma costituzionale che, oltre a cambiare Senato e Titolo V, toglierà le province dalla Costituzione (il testo, già licenziato dal Governo, è ora all’esame del Senato).
“Non mi piace – puntualizza Baruffi – che si dica che risparmieremo 3000 stipendi (è una visione rozza della democrazia) perché stiamo provando a fare una cosa più importante: modernizzare il Paese e le sue istituzioni”.