Avete letto bene il titolo: “I risarcimenti ai cittadini che hanno avuto danni arriveranno entro sessanta giorni”, cioè due mesi, e sempre entro la stessa scadenza “ruspe al lavoro sugli argini”. Con una precisazione importante: “Non un euro dei 210 milioni che il decreto dà agli alluvionati è stata tolta ai terremotati”, come invece gira voce sia accaduto. Sono le promesse del Partito Democratico a poche ore dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Alluvione sottoscritte in una conferenza stampa oggi pomeriggio nella sede del partito a Modena. Presenti il sindaco di Bomporto e quello di Bastiglia, Sandro Fogli.
Da dove provengono i soldi stanziati
I 210 milioni di euro non sono soldi tolti ai terremotati. “Lo Stato ha stanziato un fondo per pagare gli interessi sui 6miliardi di euro dati per il terremoto. Per il calo dello spread lo Stato ha risparmiato sugli interessi, i fondi risparmiati sono stati destinati alle zone colpite dall’alluvione. Quindi i soldi del terremoto NON sono toccati e hanno assegnato fondi in piu’”, spiega Borghi. I soldi saranno sufficienti a rimborsare danni e mettere in sicurezza l’area dove il Secchia ha rotto l’argine? “Si, abbondantemente. Cinquanta milioni serviranno per avviare la manutenzione sugli argini- a partire dallo
sfalcio degli alberi fino al dragare i fiumi per restituire loro la giusta ampiezza nell’alveo. Le risorse per i privati ammontano a circa 160 milioni di euro per indennizzare i territori che vanno dal Comune di Modena al Comune di Camposanto”.
Come ottenere i rimborsi
Per chi chiede rimborsi di arredi valore inferiore a 5 mila euro “basteranno gli scontrini”, mente per il resto c’è l’obbligo della perizia asseverata per il computo ed il risarcimento dei danni. Per le auto “un risarcimento da valore di mercato del mezzo al momento della rottamazione per chi ha rottamato, e il pagamento delle spese del meccanico per chi ha deciso di far riparare il mezzo”.
Il Governo
Un ringraziamento dai sindaci “a tutti i livelli politici ed istituzionali che sono riusciti a far passare il concetto che 
l’alluvione andava legata al terremoto” e un nuovo impegno per i parlamentari: “legare per le aziende agricole, al risarcimento di questi eventi, anche il risarcimento dei danni provocati dalla tromba d’aria”.
“Il provvedimento – afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio – serve a garantire l’attuazione degli interventi per il ripristino e la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica dell’area. Il commissario straordinario potrà inoltre gestire il coordinamento delle attività e degli interventi derivanti dalle emergenze. Il Governo – chiude il ministro – continua quindi a seguire con attenzione il caso di quelle zone duramente colpite”