“Un gioco scandaloso fatto in una zona terremotata, un modo barbaro di fare banca“: così Gianfranco Fragasso, ex ispettore di banca, definisce quello che sta accadendo a San Felice sul Panaro, dove una banca ha costituito una società immobiliare che all’asta rileva le case pignorate dalla stessa banca ai terremotati che non riuscivano più a pagare i mutui.
La situazione, accaduta a San Felice sul Panaro, riguarda un banca del territorio che è intervenuta ad esempio sul caso di Mario Grossi, un imprenditore intervistato insieme a Fragasso nella puntata de ” La Gabbia” andata in onda su La 7 il 30 aprile 2014. L’imprenditore racconta che ha avuto danni alle sue proprietà per 2 milioni e mezzo di euro a causa del terremoto del 2012, e che per un mutuo residuo di qualche centinaia di miglia di euro la banca a San Felice sul Panaro gli ha pignorato tutte le proprietà. “Mi ha pignorato tutto perché c’è una legge assurda che permette sequestri a pioggia, su appartamenti, capannoni, terreni. Mi hanno pignorato beni che valgono 50 volte in più del mio debito, per 4 rate di mutuo non pagato hanno chiesto e ottenuto il pignoramento di beni per 8 milioni di euro“, spiega Grossi.
E chi ha comprato i beni pignorati al terremotato? Una società immobiliare detenuta al 100% dalla banca.
Una situazione che viene definita “Un gioco scandaloso fatto in una zona terremotata, un modo barbaro di fare banca” e che solo a San Felice sul Panaro riguarderebbe almeno una ottantina di abitazioni.
Fragasso fa sapere di avere segnalato la situazione a Banca d’Italia, che gli ha risposto di stare monitorando la situazione che Bankitalia stessa definisce “generalizzata” e che, secondo Fragasso, si profila con una “ipotesi di conflitto di interessi” .
E la banca in questione cosa dice? Nulla, almeno all’inviata de La 7.
Guarda il video completo del servizio realizzato a San Felice, va dal minuto 01.03.00 a circa 01.11.00: questo è il link
Qualora l’istituto bancario in questione volesse replicare alle accuse del servizio de La 7 raccontando le proprie verità, la redazione di SulPanaro.net è, come al solito, a disposizione di tutti con la sua consueta indipendenza e terzietà.