Da settimane oggetto di polemica a Camposanto, il tema della ricostruzione legato alle scuole si arricchisce ora dell’intervento del sindaco Baldini che, in difesa delle scelte operate dall’amministrazione e contestate da alcuni cittadini riuniti in un comitato, ha deciso di spiegare di nuovo i motivi delle scelte in un comunicato stampa.
“L’Amministrazione di Camposanto – si legge nel comunicato – ha sempre ritenuto prioritario il tema della ricostruzione delle scuole, e continua a lavorare in collaborazione con la Struttura Tecnica del Commissario per realizzarle nel miglior modo possibile. L’obiettivo è quello di definire un progetto che tenga conto delle esigenze didattiche e funzionali concordate con i docenti e con la Direzione Didattica, di sicurezza, efficacia, efficienza, energeticamente sostenibili ed innovative, nell’interesse prima di tutto dei bambini che le frequentano, sia per il loro benessere che per la loro educazione. Questa Amministrazione vuole offrire la migliore risposta possibile in tempi brevi, aderendo alle procedure delle ordinanze del Commissario Delegato che ci permettono di avere risorse utili per la realizzazione di scuole di alto standard. La scelta di collocare le scuole sull’area di Via Panaro e nell’attuale sede di Via Garibaldi offre una reale interazione tra i servizi pubblici presenti, una valorizzazione del patrimonio pubblico del nostro Comune e l’inserimento delle Scuole in una rete di prossimità e viabilità ciclopedonale sicura, nel pieno rispetto degli spazi necessari. Questa Amministrazione è sempre disponibile all’ascolto di suggerimenti e sollecitazioni, e nei tanti incontri dei mesi scorsi ha fornito le motivazioni che non consentono di avallare ipotesi come quella del Polo Unico sostenuta dal comitato spontaneo “Io ho scelto C“. Questa ipotesi è stata scartata per i costi non sostenibili di acquisizione del terreno e per la lunghezza e l’incertezza di procedure e tempi di realizzazione. Il Comitato sopracitato è ben informato delle possibilità realmente percorribili alla luce dell’incontro da me organizzato, due settimane fa, insieme al Commissario Delegato per la Ricostruzione Alfredo Bertelli, che insieme all’architetto Alfiero Moretti ha fornito ampie ed esaurienti spiegazioni su procedure e tempistiche di realizzazione delle opere. Una raccolta di firme per chiedere scuole che non sono realizzabili è dunque fuorviante e l’Amministrazione intende avviare nei prossimi giorni, cogliendo l’urgenza richiesta anche dal Commissario durante l’incontro con il Comitato, l’iter che ci porterà ad avere le migliori scuole possibili con tempi certi”.
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