Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Black out, modenesi pronti alla class action contro Enel ed Hera

da | Feb 11, 2015 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Risarcimenti, Ultime news | 0 commenti

Modenesi pronti all’azione legale di massa contro Enel ed Hera, valutati come responsabile del black out dei gionri scorsi durante il maltempo che ha colpito tutta la provincia, Lo fa sapere Federconsumatori in un comunicato stampa.

La nevicata dei giorni scorsi ha messo ancora una volta e sempre di più a nudo le debolezze delle infrastrutture del territorio e i forti limiti organizzativi nella gestione dell’emergenza. Il black-out elettrico, per le sue ricadute pesantissime sulla vita delle persone, ha rappresentato l’apice dell’emergenza, con famiglie che per giorni hanno  dovuto subire disagi pesantissimi. Si aggiungono poi i danni alle attività sociali e ai siti produttivi.  

Nei giorni Federconsumatori ha immediatamente reso noto, quanto attualmente previsto dall’Autorità per l’Energia, a titolo di indennizzo automatico per chi ha subito un’interruzione della linea elettrica superiore alle 12 ore e fino a tre giorni  e mezzo. Lo abbiamo detto  e lo ribadiamo sono  somme che giudichiamo assolutamente insufficienti. 

Per completezza di informazione e per consentire una valutazione ponderata va aggiunto che, nel 2012, Federconsumatori e altre associazioni, a seguito di un evento metereologico nevoso nel centro Italia che provocò effetti come quelli vissuti nei giorni scorsi, contrattarono con Enel, in aggiunta agli indennizzi automatici, ulteriori quote di indennizzo a copertura delle giornate di black-out fino al dodicesimo giorno. Non fu una trattativa facile, durò un anno.  

Ora abbiamo chiesto di aprire con Enel ed Hera una nuova trattativa ma con l’obiettivo  di  andare oltre agli  accordi  del 2012, sia per quanto  riguarda le quantità economiche che per quanto riguarda la possibilità per il singolo utente di agire per maggior danno, ulteriore rispetto all’indennizzo che venisse concordato. Vi è poi l’ipotesi di procedere con una class-action che Federconsumatori coi propri legali sta attentamente valutando. E’ chiaro che se, da un punto  di  vista giuridico, ricorressero tutti i requisiti per tentare questa strada essa  rappresenterebbe l’opzione da preferire. Il problema, che è allo studio, riguarda la concreta praticabilità dello strumento in questa situazione, per non incorrere in una declaratoria di inammissibilità. 

Gli nostri sportelli sono a disposizione dei cittadini per ogni necessità”.

Condividi su: