Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

San Possidonio, il caso dela discarica rifiuti speciali arriva in Regione

da | Apr 16, 2015 | In Primo Piano, San Possidonio | 0 commenti

Chiarezza su quello che sta accadendo a San Possidonio dove un gruppo di residenti ha chiesto al sindaco Accorsi di provvedere alla messa in sicurezza di una discarica di rifiuti speciali nella zona di Ponte Rovere. È quanto chiede Giulia Gibertoni, capogruppo del M5S in Regione, che ha annunciato la volontà di portare il caso in Viale Aldo Moro se la situazione non dovesse risolversi in tempi brevi.

“I cittadini lamentano da ormai molti mesi la presenza di cattivi odori, polveri e costante inquinamento acustico causati dal deposito gestito dalla ditta AEC – spiega la consigliera Gibertoni in una nota– Lamentele che, con il passare del tempo, sono diventate vere e proprie segnalazioni sia all’Asl che all’Arpa affinché si facessero tutti i controlli necessari”. Dalle verifiche eseguite, e come si può leggere nei documenti compilati dai tecnici delle due strutture, sarebbero state riscontrate numerose criticità: accumuli di rifiuti tre volte superiori al limite consentito e mancanza di strumenti idonei al contenimento di emissioni dannose. Una situazione che ha quindi spinto l’Ausl a proporre al Comune di “dichiarare formalmente l’attività di stoccaggio fatta dalla ditta AEC come insalubre” e sottoporla quindi a vincoli e controlli più stretti, mentre una informativa è stata inviata anche alla Procura della Repubblica.

“Credo che la situazione che negli ultimi mesi si è creata a Ponte Rovere sia abbastanza chiara – continua Giulia Gibertoni – Quanto hanno denunciato i residenti e, soprattutto, ciò che hanno potuto accertare i tecnici di Arpa e Asl necessitino di un intervento immediato per garantire la sicurezza di chi è costretto a vivere a stretto contatto con l’attività dell’azienda. Per questo chiediamo al sindaco Accorsi di ascoltare le ragioni dei residenti ma, prima di tutto, di accogliere l’invito dell’Ausl a dichiarare l’attività della AEC come insalubre. Come Movimento 5 Stelle, intanto, presenteremo una interrogazione in Regione per fare ulteriore chiarezza su questa vicenda e per chiedere come mai, nonostante gli accertamenti parlino chiaro, nessuno è ancora intervenuto per garantire la sicurezza dei residenti, anche se il sindaco è il primo soggetto ad intervenire in casi come questo”.

Condividi su: