No, nessun errore nel titolo: raccontiamo della prima mossa nella disfida che vedrà due gruppi diversi contendersi il nome “Sagra di Rivara” dopo che dopo qualche anno di fredda convivenza condita da qualche dispettuccio si è consumato il definitivo divorzio nella piccola frazione di San Felice Sul Panaro. Dopo che il Comitato Sagra ha annunciato l’addio a Rivara spostando ristorante, intrattenimento e soprattutto i famosi fuochi d’artificio a Massa Finalese (leggi l’articolo) e ha ricordato di essere titolare di un marchio, mentre dalla parrocchia dal bar i Bagaet ad Rivara hanno subito fatto sapere che la Sagra a Rivara ci sarà, perchè la organizzeranno loro, occorre distinguere le due entità con chiarezza, quando scriviamo.
Per cui, cari lettori, distingueremo da oggi in poi la Sagra di Rivara-Rivara come quella che si tiene nella frazione di San Felice promossa dai volontari che fanno riferimento alla Parrocchia; sarà Sagra di Rivara-Massa la manifestazione di grande dimensione con i classici fuochi che si sposta nella frazione di Finale Emilia.
La notizia di oggi è che gli organizzatori della Sagra di Rivara-Rivara hanno cominciato con l’autofinanziamento, invitando chi volesse sostenere la sagra che si tiene a Rivara a un pranzo programmato domenica 10 maggio. Il menù è di una bontà imbattibile perchè cucinato dalle rasdore rivaresi: maccheroni al ragù, risotto ai quattro formaggi, salsiccia, patatine fritte, insalata, torta al cioccolato. Costo 15 euro e prenotazioni entro venerdì 8 maggio a Marcello Scarcelli (3346183097) oppure a Enrico Veronesi (3396642159).
