L’ex sede del Liceo Pico a Mirandola
Il Consiglio provinciale ha approvato la proposta di riorganizzazione della rete scolastica della provincia di Modena per l’anno scolastico 2016-17 che prevede la fusione dei licei classici modenesi Muratori e San Carlo. Il nuovo liceo classico si chiamerà “Muratori San Carlo”, salvaguardando anche nel nome le due identità. Nei giorni scorsi si era espresso a favore della fusione il Consiglio di istituto del Muratori, mentre quello del San Carlo aveva votato contro, i collegi docenti dei due istituti riuniti congiuntamente e dell’Ufficio scolastico provinciale.
La notizia non riguarda la Bassa, tuttavia riporta alla memoria una storia che ha più o meno 18 anni, e risale alla seconda metà degli anni Novanta, quando proprio il San Carlo inglobò di fatto il più importante liceo classico della Bassa, il Pico di Mirandola, che a causa di questa riorganizzazione, per alcuni anni, divenne una sede distaccata del liceo modenese. Una riorganizzazione non esattamente indolore, che provocò anche qualche disguido di segreteria a totale svantaggio della sede mirandolese che, ai tempi, aveva una decina di classi divise in due sezioni e occupava il convento francescano – dove non tornerà, perché in futuro vi confluirà la biblioteca – in quella che, senza dubbio, era la sede scolastica più affascinante dell’intera Bassa.
Le seguenti riforme della scuola e, soprattutto, della sua rete, portarono successivamente ad un nuovo cambiamento, con il Pico che si… distaccò dal San Carlo per divenire sede associata dell’Istituto di istruzione superiore Giuseppe Luosi, in un percorso di riorganizzazione differente e su base territoriale, questa volta.
Ma anche il San Carlo, alla fine, non resterà solo. Attualmente al San Carlo sono 360 gli iscritti (per 16 classi) all’indirizzo classico; al Muratori sono iscritti oltre 900 studenti di cui 523 all’indirizzo linguistico e 369 all’indirizzo classico.