Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Gibertoni: “Indagine cemento depotenziato, ora chiarezza sul ruolo di Ligori nella ricostruzuone”

da | Mag 31, 2016 | Ultime news | 0 commenti

Giulia Gibertoni ha formalizzato una interrogazione alla Giunta regionale per fare chiarezza sul ruolo del collaboratore della FBM SpA, società partecipata dalla Regione, e per chiedere alla Regione, nel caso le indagini confermino quanto sta emergendo sull’utilizzo di cemento fragile, quali provvedimenti si assumeranno. Lo spiega una nota del Movimento 5 Stelle.
“Dalla lettura del CV dell’ingegner Ligori, al momento indagato nell’ambito dell’inchiesta “Cubetto”, risulta che gli siano state affidate molteplici direzioni di lavori nell’ambito della ricostruzione. Chiediamo quindi alla Giunta come sia possibile che per la gestione di procedimenti complessi e delicati, quali quelli connessi alla ricostruzione, in un vasto territorio, ben 32 interventi – tra i più disparati – siano stati affidati ad un unico tecnico che ha dovuto gestire cantieri per oltre 70 milioni e 300 mila euro, e il tutto in un arco di soli 3 anni. I dubbi riguardano l’effettiva capacità di controllo su decine di cantieri aperti contemporaneamente e la probabile pressione delle forze politiche per il taglio dei nastri in occasione degli “anniversari” importanti (specie a Finale Emilia, dove i tempi sembrerebbero persino troppo rapidi per essere ascritti a sola efficienza, come peraltro pare stia emergendo dalle indagini)”. E’ su questi temi che Giulia Gibertoni ha formalizzato un atto ispettivo rivolto alla Giunta.

“La Giunta deve chiarirci i criteri con i quali è stato individuato il Direttore dei lavori che risulta dal curriculum anche un collaboratore della società partecipata dalla Regione Finanziaria Metropolitana Bologna Spa (FMB) – spiega Giulia Gibertoni – e se esiste una convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la FMB Spa che prevede prestazioni di tali incarichi nella direzione dei lavori di ricostruzione o si tratta di incarichi in libera professione del collaboratore di FBM SpA. In quest’ultimo caso ci si domanda come faccia un libero professionista ad avere una tale capacità di acquisizione di commesse: sorgerebbe, inevitabilmente, il dubbio che possa sponsorizzato.”

Conclude Giulia Gibertoni: “Le indagini della Magistratura sui cantieri pongono un’allerta per la totale mancanza di lungimiranza su un tema che, invece, dovrebbe essere prioritario: regole certe e controlli rigorosi. Siamo di fronte ad un’emergenza continua che rincorre il malaffare e che coinvolge sempre più anche gli “insospettabili”. Bonaccini non può essere spettatore dell’opera della Magistratura guardandola sigillare un cantiere dopo l’altro, vogliamo conoscere quali saranno i provvedimenti, come verrà garantita la sicurezza degli edifici, quando è prevista la conclusione dei lavori di ricostruzione e come concretamente si coadiuvi l’azione dei giudici”.

 

Condividi su: