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Ambulanze, si cambia. Si rinnova il parco auto a partire da gennaio

da | Ott 26, 2016 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero | 0 commenti

Dal prossimo anno arriveranno dieci nuove ambulanze nella Bassa e nel resto della Provincia. “Si rinnova il parco auto e poi, gradualmente, le ambulanze che hanno più chilometri sulle spalle dal prossimo anno saranno sostituite. Garantiamo, comunque, che quelle che in servizio sono sicure ed efficienti”. E’ il discorso fatto oggi da Angelo Vezzosi, direttore del distretto sanitario di Mirandola, intervenuto oggi alla tavola rotonda organizzata dalla Cgil intitolata “Servizi socio-sanitari Area Nord: facciamo il punto”, cui hanno partecipato anche Filippo Molinari sindaco di Medolla, Massimo Tassinari Fp/Cgil Modena, Erminio Veronesi Cgil Area Nord, Tania Scacchetti segretaria Cgil Modena, Fausto Bertelli coordinatore Spi/Cgil Area Nord.

Oggi, ultimo incontro del ciclo organizzato dal sindacato per parlare di sanità nella Bassa, è stato confermato quanto già spiegato a Finale Emilia sulla Casa della Salute (i lavori di ampliamento partiranno il prossimo anno e dal 2019 il primo stralcio dell’edificio sarò pronto) e nell’incontro di Concordia rispetto alle rassicurazioni sui tempi e le modalità di intervento del sistema di soccorso nella Bassa. Gli esponenti Cgil hanno ribadito che dalla funzione tra Policlinico e Ospedale di Baggiovara dovranno essere ricavati benefici anche per la Bassa. Le risorse che saranno risparmiate, hanno chiesto, vanno portato anche qui.

Hanno parlato anche esponenti del comitato per l’ospedale di Mirandola, ricordando i punti critici della nostra sanità “Personale ridotto e problema aggravato anche dal fatto che spesso le nostre ambulanze una volta preso in consegna i pazienti gravi, devono partire per lunghe missioni verso Carpi, Policlinico di Modena e Baggiovara; ambulanze con oltre 350.000 km, posti letto mancanti al nostro ospedale che spesso costringono i medici dello stesso a dimettere pazienti che invece dovrebbero rimanere in osservazione”, è l’elenco, cui è stato risposto in maniera, riferiscono i presenti aver giudicato”evasiva”.

Discorso molto chiaro però quello sulle ambulanze: le più vecchie saranno sostituite. L’Ausl ha infatti predisposto e finanziato un piano di acquisto triennale che prevede la sostituzione di mezzi titolari con la progressione di tre mezzi per l’anno 2016, tre mezzi per l’anno 2017 e 4 mezzi per l’anno 2018, per un totale di 10 mezzi in tre anni in modo tale da sostituire i mezzi che hanno superato i 7 anni e 300mila chilometri, come previsto dalla normativa vigente

Oggi le ambulanze presenti nel territorio del Distretto di Mirandola sono 2 dell’Ausl con infermiere a bordo dislocate 24 ore su 24, una presso il Pronto Soccorso di Mirandola e l’altra presso il Punto di Primo intervento di Finale Emilia. Ci sono poi altri mezzi dei gruppi volontari: una con soccorritore della Croce Blu di San Felice e sei dell’Anpas nei Comuni di Cavezzo, Concordia, Camposanto, Mirandola e San Prospero, a supporto delle tre ambulanze sopracitate. E infine un’ambulanza della Croce Rossa di Finale, che opera tutti i giorni in orario serale dalle 20 alle 24. Inoltre, al Pronto Soccorso di Mirandola è dislocata un’auto medica e una seconda automedica interviene da Casumaro, per continuità territoriale, nell’area di Finale. Sul territorio del Distretto di Mirandola interviene inoltre l’elisoccorso, con base Bologna, che nel 2015 ha compiuto 50 missioni.

Quanti viaggi compiono le nostre ambulanze da e per Baggiovara e Carpi? Nell’anno 2015 sono stati trasportati dal sistema 118-trasporto inter ospedaliero 4.748 pazienti residenti nei 9 Comuni del Distretto di Mirandola così distribuiti: 3.876 pazienti al Pronto soccorso di Mirandola (81,63 per cento), 317 pazienti al pronto soccorso di Carpi, 245 pazienti al pronto soccorso del Nocsae, 124 pazienti al pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Policlinico e infine, andando oltre provincia, 186 pazienti al pronto soccorso di Cento di Ferrara.

Sei i decessi tra i trasportati in ambulanza, morti o in pronto soccorso o in itinere. Tempi medi di arrivo sui luoghi di emergenza e di trasporto agli ospedali: sui codici giallo e rosso è di 131 secondi nel rispetto dello standard previsto dalla direttiva regionale che prevede un tempo non superiore a 150 secondi nell’85% dei casi. Il tempo medio di arrivo dell’ambulanza o auto medica sul target codice giallo o rosso è di 513 secondi. Il tempo medio di trasporto dei codici giallo e rosso è di 33 minuti e 8 secondi verso l’ospedale di Baggiovara e di 27 minuti e 40 secondi verso l’ospedale di Carpi.

 

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