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Passa il treno ma la sbarra non si abbassa, paura tra gli automobilisti

da | Ott 10, 2016 | Lo sai che... | 0 commenti

La forza dell’abitudine di fermarsi quando si sentono le campane suonare davanti a un passaggio a livello è stata provvidenziale questa mattina. Se così non fosse stato, se il primo automobilista della coda non fosse arrivato proprio mentre le campane suonavano, o se non le avesse sentite non facendo caso al semaforo rosso e avesse proseguito la sua corsa, staremmo a raccontare di una tragedia,

Per fortuna così non è.

A destra delle auto si nota la sbarra del passaggio a livello alzata

A destra delle auto si nota la sbarra del passaggio a livello alzata

I fatti. Questa mattina a Carpi il treno Frecciargento ha attraversato il passaggio a livello che taglia via Remesina senza che le sbarre di protezione fossero abbassate. L’avvenimento è stato immortalato da un’attonita automobilista che lo ha postato su Facebook chiedendo come fosse possibile.

Si vede una normale scena di attesa: una fila ordinata di auto, biciclette e di persone che attende che il treno passi. Il treno è lì, ma la sbarra è ancora levata in alto, non è dove dovrebbe essere.

Secondo le prime ricostruzioni, le sbarre si sarebbero abbassate sì, ma sarebbero tornate su prima del previsto, lasciando comunque sguarnito il passaggio al momento in cui il treno passava.

La spiegazione di Rfi

“Il Frecciargento stava andando da Mantova verso Roma intorno alle ore 11.10. Era appena passato dalal stazioen di Rolo e procedeva verso Carpi. Per errore il convoglio ha fatto registrare una fermata non prevista alla stazione di rolo. Successivamente è ripartito verso Carpi a velocità ridotta. Al passaggio a livello di Carpi, dunque, le sbarre  si sono schiuse puntualmente. Quindi, il passaggio a livello era chiuso. Ma il treno procedendo a velocità ridotta ha fatto sì che le sbarre abbiano iniziato ad aprirsi mentre stava passando”.

Si chiede chiarezza

La questione è diventata subito un caso politico.  Il consigliere regionale del Pd Enrico Campedelli ha presentato un’Interrogazione a risposta scritta alla Giunta regionale per chiedere: “che RFI e Prefettura avviino una indagine per conoscere i motivi del malfunzionamento e per sapere se il malfunzionamento era già conosciuto o se si erano già verificati altri casi”. Il consigliere modenese inoltre intende sapere: “se gli impianti dei passaggi a livello sono regolarmente manutenuti ed a cosa sono riconducibili tali malfunzionamenti”.

“Si tratta di un fatto grave che non si deve mai più verificare – commenta il consigliere Campedelli – occorre fare immediatamente chiarezza sull’accaduto per la sicurezza delle persone. Alla paura aggiungiamo anche la rabbia per ciò che è accaduto”.

Il caso arriva a Roma

“Sfiorato l’incidente ferroviario oggi a Carpi. Così non va”. Lo dichiara Michele Dell’Orco, deputato emiliano M5S della Commissione Trasporti commentando l’episodio odierno che ha visto un treno freccia bianca passare sui binari che attraversano via Remesina a Carpi con la barriera alzata.

“Oggi – sostiene il deputato – la tragedia è stata evitata ma secondo i cittadini non è la prima volta che capita un episodio del genere. Ci auguriamo che l’amministrazione e il prefetto si facciano subito carico di avviare un’indagine locale sulla sicurezza della circolazione perché Rfi è tenuta a spiegare cosa non ha funzionato oggi, se magari  il malfunzionamento era già conosciuto e non ne è stata data adeguata informazione e a quando risale l’ultimo intervento di manutenzione fatto sull’impianto”.

Conclude Dell’Orco: “Interesserò direttamente il Ministero e l’Agenzia per la sicurezza ferroviaria per chiedere un’ispezione straordinaria sulla tratta Mantova-Modena e per sapere se, considerando che la linea è percorsa anche dai treni Freccia, non sia opportuno prevedere rapidamente l’eliminazione del passaggio a livello con opere alternative”.

 

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