E’ polemica, a Finale emilia, per quanto riguarda l’organizzazione delle iniziative nell’ambito della Giornata contro la Violenza delle donne. A notare che c’è qualcosa che non va è Elena Terzi, consigliera di centrosinistra. “Venerdì 25 novembre ricorre la giornata mondiale contro la violenza alle donne. A Massa Finalese Giuliana Ghidoni assieme ad Stefania Costi ha organizzato un incontro per promuovere la sensibilizzazione a questa tematica. Non solo il comune non ha concesso il patrocinio, non ha neppure dato a disposizione una sala ma ha provveduto ad organizzare per la stessa serata la presentazione del libro di Maria Pia Balboni”, scrive la Terzi che commenta: “E’ l’ennesimo scivolone della Giunta Palazzi”.
In effetti, a guardare il calendario delle iniziative con il patrocinio pubblico, a Finale ce n’è una sola, giovedì 24 alle ore 20.30, mentre è esclusa quella di Massa Finalese. Nelle frazione è stata organizzata una iniziativa venerdì 25 novembre, ma senza patrocinio del Comune.
La Terzi aggiunge poi E aggiunge: “Abbiamo un assessore donna alle pari opportunità alla quale ho chiesto di attivare la commissione pari opportunità con un’interrogazione presentata a luglio (e siamo a novembre) e che finora non ha proposto niente. E’ questo il modo di valorizzare l’associazionismo e le iniziative sociali?” .
A stretto giro di posta arriva la replica dell’assessora Beatrice Ferrarini. “Il 25 Novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, infatti ho organizzato una serata il 24 Novembre. Per quanto riguarda il patrocinio non concesso alla bellissima iniziativa di Giuliana Ghidoni, il Comune non può concederlo perchè : dall’art. 9 della legge 22.02.2000, n. 28, il quale prevede che nei 45 giorni precedenti le votazioni esiste il “Divieto per tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”. La concessione del patrocinio rientra tra le forme di comunicazione non indispensabili e dunque sospesa nel periodo suddetto. Per quanto riguarda la sala: sulla locandina che ci è stata presentata è indicata la sala di Ideattiva quindi mi sembra che sia stata già decisa e definita. Come ultimo punto in merito all’interrogazione che mi ha fatto il Consigliere Terzi a Luglio e a cui io ho risposto già allora mi ripeto : la commissione pari opportunità in quanto è una commissione consigliare non deve essere attivata da me, in qualità di assessore, ma dal consiglio comunale; quindi come le era già stato spiegato si deve accordare con il presidente del consiglio e far passare questo oggetto nella Commissione dedicata e seguire un iter ben preciso per la sua formazione. Chiudo dicendo che non è vero che io non ho proposto niente infatti il 24 Novembre ci sarà un evento in Biblioteca Comunale dal titolo “Prendiamoci cura di noi”; serata collegata con gli altri comuni dell’ucman. Ci tengo a precisare che negli anni precedenti il Comune di Finale Emilia non ha mai connesso questa iniziativa con l’Ucman”.