Un furto ogni 5 ore nella Bassa. E’ quanto accade da Mirandola a Finale emilia, passando per San Felice, Concordia, Cavezzo, San Prospero, Medolla e San Possidonio, dove l’anno scorso si sono registrati oltre 1700 furti.
Sono i dati del 2015 forniti della Prefettura su richiesta del consigliere di Forza Italia Antonio Platis.
A Finale Emilia si registrano 267 furti, a San Felice 230, a Concordia 178, a Cavezzo 131, San Prospero 109, Medolla 67 e San Possidonio 54. Tra i comuni più piccoli svetta Camposanto con ben 100 furti denunciati nel 2015
A farla da ‘padrone’ in questa brutta classifica è però Mirandola con 570 episodi predatori.
“Arrivano finalmente i dati 2015 sui reati commessi nella bassa modenese. È incredibile – accusa Antonio Platis, capogruppo FI Area Nord – che la nostra richiesta di febbraio 2016 sia stata evasa solo in questi ultimi giorni. Sta di fatto che i dati sono emblematici e fotografano la grande paura della gente per i continui furti”.
Complessivamente – conclude l’esponente di Forza Italia – nell’Area Nord si sono registrati oltre 1.700 furti, ovvero un reato predatorio ogni 5 ore! Non conosco le medie degli altri territori, ma credo che sia sotto gli occhi di tutti che la sinistra sbagliava quando non voleva affrontare il problema e diceva che era solo una ‘percezione’.
Questi dati devono far riflettere. Non è più possibile – conclude Platis – procrastinare l’arrivo di nuovi agenti e nuovi carabinieri nella bassa modenese”.
I furti sono in aumento?
Difficile rispondere a questa domanda visto che i dati vengono diffusi con il contagocce. L’ultimo accesso agli atti fatto da un consigliere di centrodestra, Mauro Neri, riguardava Camposanto. Nel 2014 aveva subito 26 furti. Nel 2015 sono stati 100. Quadruplicati.
Per quanto riguarda San Felice, ecco i dati forniti dal Comune. Nel 2014 c’è stato un furto ogni 175 abitanti. Nel 2015, un furto ogni 43 abitanti. Anche qui, un aumento esponenziale.