E’ stato scovato un giovane contadino residente nella provincia di Verona che veniva nella Bassa a coltivare in un’area protetta dell’Unione europea, un’area delle Valli mirandolesi in cui è vietato lavorare perché riserva per gli uccelli migratori. L’uomo è stato sanzionato per danneggiamenti di habitat naturale, in violazione della normativa ambientale inerente un’area a protezione speciale, e multato per 10.500 euro.
Il fatto è emerso in seguito ad accertamenti effettuati congiuntamente dalla Polizia Provinciale di Modena e dagli agenti del Corpo Intercomunale della Polizia Municipale dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord. Le verifiche hanno coinvolto anche la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Urbanistica ed Ambiente del Comune di Mirandola, in collaborazione con i quali si è scoperto che l’agricoltore, coltivando su un’area a protezione speciale, ha
commesso reati per mancanza di un’autorizzazione paesaggistica, modifica dell’utilizzo di un terreno e danneggiamento di habitat naturale. L’area in questione infatti è zona di passaggio per numerosi uccelli migratori. Il caso è al vaglio della Procura della Repubblica di Modena.