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Guardia di Finanza, scoperti 36 evasori totali

da | Mar 22, 2017 | Mirandola | 0 commenti

L’ultima loro operazione qui nella Bassa ha portato all’arresto di un imprenditore di Mirandola, ma l’attività del Corpo della Guardia di Finanza di Modena, che lo scorso anno ha scoperto 36 evasori totali, spazia in tanti ambiti: dalla prevenzione e repressione dei fenomeni evasivi al contrasto patrimoniale alla criminalità economica e organizzata, dalla lotta agli sprechi di risorse pubbliche all’antiriciclaggio, dalla lotta ai traffici illeciti al concorso nella salvaguardia della vita delle persone, anche avvalendosi dei mezzi aerei e navali. Un numero per tutti: nell’attività di controllo del territorio assicurata in ambito provinciale h24 con il servizio di pubblica utilità “117” in un anno sono state impiegate le pattuglie di finanzieri per ben 1.464 volte.

E’ tempo di bilanci per la Guardia di Finanza nel suo ruolo di polizia economico e finanziaria e di polizia giudiziaria, sempre capace di individuare le possibili connessioni tra illeciti fiscali e forme di delinquenza, senza tralasciare. è stato osservato questa mattina alla presentazione dei dati del bilancio di quest’anno, “i risvolti e i riflessi di carattere sociale positivi generati dalla sua azione al servizio del Paese. Per raggiungere questi scopi nel corso del 2017 saranno ulteriormente rafforzati i rapporti di cooperazione e scambio informativo tra la Guardia di Finanza e gli Enti e Istituzioni impegnati nei diversi settori di competenza nonché la collaborazione di polizia e la mutua assistenza amministrativa in ambito internazionale ed europeo”.

Ecco la nota riassuntiva redatta dall’ufficio stampa delle Fiamme Gialle

RISULTATI OPERATIVI 2016

Tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività: è stata questa la linea ispiratrice che ha animato l’azione di servizio condotta dalla Guardia di Finanza di Modena nel 2016 attraverso la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziari in genere.
L’attività operativa svolta si è così articolata:

1 attività investigativa, mediante lo sviluppo su tutto il territorio provinciale delle 815 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla Magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui 686 portate a conclusione;

2 esecuzione di 45 piani operativi, per il contrasto dei fenomeni illeciti più gravi ed insidiosi, coniugando l’esercizio delle funzioni di polizia economico finanziaria con le indagini di polizia giudiziaria;

3 contrasto ai grandi traffici, via terra, e concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica. I risultati di servizio conseguiti durante lo scorso anno sono stati riepilogati nelle sotto indicate macro-aree operative in cui sono stati impegnati i Reparti del Corpo ubicati in provincia di Modena.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA

In tale settore sono state eseguite 601 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali, pervenendo alla denuncia di 95 soggetti responsabili di 156 reati fiscali, di cui l’82% riguarda illeciti più gravi, quali l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e la presentazione di dichiarazioni fraudolente. Il ricorso alle oltre 40 banche dati disponibili, alle attività di intelligence e di controllo del territorio, hanno consentito di eseguire 14 interventi in materia di fiscalità internazionale che hanno portato alla denuncia per reati tributari di 8 persone e all’effettuazione di 49 perquisizioni domiciliari, di 6 ordinanze di custodia cautelare, nonchè di sequestri preventivi per equivalente finalizzati alla confisca per un importo di 22 milioni di euro, tra cui 5 unità immobiliari e di 1 autovettura. Sono risultati completamente sconosciuti al fisco (cd “evasori totali”) 36 soggetti, mentre sono stati individuati 47 datori di lavoro che hanno impiegato 117 lavoratori “in nero” e 410 lavoratori irregolari. Un numero crescente di risorse è stato impiegato nei controlli nei confronti degli Enti NOPROFIT attività che ha portato, tra l’altro, ad accertare l’abuso di tale figura giuridica da parte di vere e proprie società commerciali al solo fine di beneficiare indebitamente del regime fiscale di favore riconosciuto. A fronte delle frodi fiscali scoperte, sono state condotte azioni di “aggressione” dei patrimoni dei responsabili con il sequestro di disponibilità finanziarie per oltre 29 milioni di euro. Nel contempo è stata richiesta alle Autorità competenti l’emissione di ulteriori provvedimenti di sequestro per oltre 74 milioni di euro. Sono state scoperte 18 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 2 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici.

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Particolare attenzione è stata posta all’esame delle richieste di finanziamento presentate a seguito del sisma che nel 2012 ha colpito la provincia di Modena; nel corso di una specifica operazione di servizio, è stata scoperta un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato per l’indebita percezione di disponibilità finanziarie concesse, eseguite misure cautelari personali nei confronti di 9 soggetti, di cui 5 tratti in arresto e sequestrati beni mobili ed immobili per 6,5 milioni di euro. Nell’ambito di 15 interventi svolti su delega della Corte dei Conti e/o d’iniziativa sono stati segnalati alla Magistratura contabile sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno causato danni patrimoniali allo Stato per circa 31 milioni di euro, con la verbalizzazione di 22 responsabili. A seguito di 10 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 25 soggetti (in particolare, tra gli altri, per i seguenti reati: il 68% per abuso di ufficio, 28% per irregolarità negli appalti e 4% per peculato). In particolare sono stati sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 23 milioni di euro, di cui circa 13 milioni sono risultati oggetto di assegnazione irregolare, con la denuncia di 7 persone per abuso d’ufficio. I 91 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, hanno evidenziato una percentuale di irregolarità rispettivamente pari al 47% e 81%.

 CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA Particolarmente intensa è stata anche l’attività svolta a contrasto della criminalità organizzata mediante l’esecuzione di 12 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose o dei loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 13 persone fisiche. Sono stati effettuati sequestri di beni ai sensi della normativa antimafia nei confronti di 8 soggetti. In tale contesto, sono stati sequestrati beni immobili, autovetture, quote societarie/titoli e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 4,3 milioni di euro. In materia di riciclaggio le 36 indagini condotte hanno portato alla verbalizzazione di 74 soggetti di cui 39 denunciati a piede libero e 4 in stato di arresto; gli importi oggetto del reato di riciclaggio ammontano a circa 13 milioni di euro. I 7 interventi svolti nel comparto valutario hanno determinato la verbalizzazione di 8 soggetti per l’illecito trasferimento all’estero / introduzione nello Stato di contante e/o altri valori pari a euro 78.500. Sono state sviluppate 235 segnalazioni relative ad operazioni sospette. Nell’azione di contrasto all’usura, i soggetti denunciati sono 6 con il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie per circa 19.000 euro. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari e finanziari sono stati verbalizzati nr. 53 soggetti, di cui 43 denunciati all’A.G. e nr. 9 arrestati. Nell’ottica di implementare anche l’attività di contrasto preventivo all’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia legale sono stati effettuati 36 accessi ispettivi presso cantieri edili ubicati in provincia di Modena.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Nel settore del contrasto alla contraffazione, della tutela della sicurezza dei prodotti e del Made in Italy sono stati eseguiti 19 interventi, con la denuncia all’A.G. 3 persone e la segnalazione amministrativa di altre 8. I prodotti illegali sequestrati sono stati 50.884, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza. La costante attività di contrasto svolta dal Corpo ha consentito di porre in evidenza la continua evoluzione del fenomeno della vendita di prodotti recanti “marchi contraffatti” mediante l’utilizzo della rete (social network, siti di vendita on-line, etc). A tale riguardo, specifiche attività sono state indirizzate al monitoraggio della rete internet al fine di individuare soggetti dediti, in maniera continuativa, alla vendita della citata merce, all’esito delle quali sono state effettuate perquisizioni domiciliari con sequestri di materiale contraffatto rivenduto mediante l’utilizzo del canale di contatti presente in “Facebook”. Sono stati effettuati 47 interventi presso sale giochi e centri di scommesse che hanno consentito di individuare 2 centri in cui avvenivano scommesse abusive con la denuncia di  3 soggetti all’Autorità Giudiziaria ed accertare altre violazioni in materia di giochi illegali nei confronti di ulteriori 4 soggetti, di cui 1 denunciato all’AG.. Sequestrati 48 kg di stupefacenti e circa 5.000 piante di marijuana carico di 79 soggetti, di cui 5 tratti in arresto, scoperte e sequestrate 2 piantagioni di marijuana occultate in altrettanti cascinali ubicati nelle campagne del Reggiano e del Rodigiano. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 1.715 banconote false per un valore complessivo di circa 61.310 euro. Denunciati 10 soggetti.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA E CONTROLLO DEL TERRITORIO

Nel corso del 2016 nell’ambito dell’attività di concorso ai servizi di tutela dell’Ordine Pubblico (pubbliche manifestazioni, eventi sportivi, impegni locali ed impieghi fuori sede) i militari specializzati AT-PI (Anti Terrorismo e Pronto Impiego) sono stati impiegati per complessive 266 giornate/uomo. Nell’attività di controllo del territorio assicurata in ambito provinciale h24 con il servizio di pubblica utilità “117” sono state impiegate 1.464 pattuglie.

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