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Aleanna pronta a nuove trivellazioni, nel reggiano gli incontri coi sindaci. E da noi?

da | Apr 12, 2017 | In Primo Piano, Novi, Carpi | 0 commenti

Tocca anche la Bassa, territorio di Novi e Carpi per la precisione, l’area del sito in cui la società americana  Aleanna Resources è pronta a nuove trivellazioni per cercare idrocarburi nel sottosuolo: petrolio, metano e butano. Ha il permesso di Ministero e Regione, e intende usarlo tanto che sono già iniziati i contatti coi proprietari dei terreni su cui sarebbero eseguiti, per iniziare, rilievi sismici 3D con vibratori meccanici: avverrebbero nella zona Fantozza, un’area di 90 chilometri quadrati che tocca Guastalla, Novellara, Campagnola, Fabbrico, Reggiolo, Rolo, Rio Saliceto e, appunto, Novi e Carpi.
Tema molto delicato per noi della Bassa che speravamo di non sentire più parlare di trivellazioni dopo il terremoto 2012, ma i nostri sindaci non ne parlano. A differenza di quanto sta accadendo nel reggiano dove la protesta degli agricoltori è già molto forte e il dibattito è pubblico.

Nei giorni scorsi, il 7 aprile per la precisione, presso la sala civica del Comune di Novellara si è tenuto un incontro tra i sindaci dei Comuni di Campagnola Emilia, Fabbrico, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto e Rolo e alcuni rappresentanti della società americana Aleanna Resources. Si è parlato del fatto che Aleanna resources, in virtù di un permesso ministeriale sulla ricerca di idrocarburi nell’area denominata “Fantozza”, da alcuni mesi ha preso contatti con le associazioni di categoria agricole, per procedere con una serie di sondaggi su questa vasta area di circa 90 chilometri quadrati, che tocca diversi comuni reggiani e anche alcuni comuni in provincia di Modena.

L’incontro, richiesto dai sindaci reggiani, è stato il primo momento di approfondimento di quello che, spiega una nota dei Comuni, “si prefigura come un articolato progetto di ricerca, autorizzato anche dalla Regione Emilia Romagna. Data la complessità dell’area, e la presenza di emergenze storiche, architettoniche e ambientali, i sindaci intendono procedere con un attento percorso di approfondimento e confronto sull’eventuale impatto delle ricerche, che necessariamente dovrà coinvolgere anche i cittadini”.

 

 

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