Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Differenziata, col nuovo metodo numeri record per la Bassa: è ovunque oltre il 90%

da | Giu 27, 2017 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro | 0 commenti

A luglio nei Comuni di Cavezzo, Concordia, San Possidonio e poi a novembre 2016 a Camposanto e San Felice la raccolta dei rifiuti ha subito una radicale trasformazione passando dal modello tradizionale a cassonetto a quello di raccolta domiciliare, con l’applicazione di un nuovo metodo di calcolo della tariffa – la tariffa corrispettiva o puntuale – dal 1 gennaio 2017.

Dopo 5 mesi di effettiva applicazione del nuovo modello, i risultati ottenuti dai 5 Comuni sono molto positivi attestandosi tutti oltre il 90% di raccolta differenziata. Nei Comuni di Cavezzo, Concordia, San Possidonio (che già beneficiano, nella percentuale di raccolta differenziata del 2016, di 5 mesi di raccolta domiciliare nel corso dell’anno) passano rispettivamente Cavezzo dal 67% al 92% (+ 25%); Concordia dal 70% al 90% (+20%); San Possidonio dal 78% al 92% (+14%); Camposanto e San Felice invece, partiti a novembre 2016, passano rispettivamente dal 64% al 93% (+ 29%) e dal 60% al 93% (+33%).

LEGGI ANCHE: MEDOLLA E NOVI I MIGLIORI COMUNI RICICLONI DI TUTTA L’EMILIA-ROMAGNA

Le polemiche sull’aumento delle bollette

Le prime bollette preparate coi nuovi metodi di calcolo hanno fatto già sobbalzare sulla sedia gli abitanti della Bassa. Sì, perché si prevedono aumenti fino al 70% per famiglia-tipo di San Felice e aumenti monstre anche a Camposanto e San Possidonio

“Per quanto riguarda i costi – commentano da Aiamg – nel confronto fra le tariffe domestiche per il servizio rifiuti del 2016 (TARI) e del 2017 (tariffa puntuale) va evidenziato che cambia completamente il sistema di calcolo: nel 2016 il calcolo si basa sui metri quadrati degli edifici; nel 2017 sul numero dei componenti il nucleo familiare (parte fissa) e sui vuotamenti del bidone grigio del rifiuto indifferenziato (parte variabile). Il nuovo sistema è dunque strettamente legato ai comportamenti dei cittadini: chi farà bene la raccolta differenziata, restando al numero dei vuotamenti minimi, potrà ottenere il massimo del risparmio consentito; chi farà più vuotamenti rispetto ai minimi pagherà in più”

LEGGI ANCHE: AUMENTI FINO AL 70% PER LE BOLLETTE DELLA SPAZZATURA

“Nei cinque Comuni, dalle nostre simulazioni – illustra Aimag – ci saranno famiglie che potranno ottenere un risparmio rispetto alle tariffe dell’anno precedente mentre ci saranno famiglie che potranno avere aumenti; in ogni caso le tariffe di tutti e cinque i Comuni sono e restano inferiori alla media delle tariffe dei Comuni sia nell’ambito provinciale che regionale. Grazie ai risultati raggiunti, i Comuni otterranno contributi economici da parte della Regione Emilia Romagna che consentiranno, a parità di servizio, di ridurne i costi, quindi le tariffe dei cittadini”

E ora tocca a Mirandola, Medolla e San Prospero

“I risultati ottenuti già in questi 5 mesi sono davvero significativi, i cittadini hanno accolto e gli importanti obiettivi ambientali di questo progetto, per la tutela dell’ambiente e di questo territorio” – commenta Paolo Ganassi, dirigente servizi ambientai AIMAG – “Nel corso del 2017 AIMAG implementerà lo stesso modello a completamento di tutto il bacino servito (quindi Mirandola – in trasformazione proprio in queste settimane, Medolla e San Prospero); con questi risultati supererà di gran lunga ed in anticipo gli obiettivi posti ai Comuni dalla Legge Regionale 16/2015 che fissa entro il 2020 una percentuale di raccolta differenziata non inferiore al 75%”.

Condividi su: