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Hospice San Possidonio, il futuro è avvolto nella nebbia

da | Giu 9, 2017 | San Possidonio | 0 commenti

Sembrava cosa fatta: a ottobre 2016 si era tenuto a Concordia sulla Secchia il primo incontro ufficiale sul percorso per la realizzazione dell’Hospice nel territorio dell’Area Nord. Definito il percorso, apposte le prime firme, il progetto per San Possidonio pareva pronto ad avviarsi sui binari della concretezza. E invece ieri, dalla Conferenza territoriale socio-sanitaria è arrivata una doccia fredda.

Infatti, nei piani di sviluppo futuri per la sanità nella nostra provincia di questo hospice non c’è traccia. O meglio, c’è giusto un veloce accenno quando si dice che per l’hospice di San Possidonio “sarà necessario il reperimento delle risorse per la parte di edilizia”.

Una frase di circostanza che sembra mettere una pietra tombale sul progetto tanto atteso dalla Bassa.

L‘Hospice è una struttura residenziale inserita nella rete dei servizi territoriali che risponde sia alle necessità dei pazienti in fase avanzata e progressiva di malattia che ai bisogni delle loro famiglie. L‘assistenza fornita tiene in massima considerazione le esigenze e le problematiche legate al controllo dei sintomi fisici (come il dolore) e psicologici, senza tralasciare i bisogni spirituali e sociali. L‘Hospice Area Nord verrà edificato a Ponte Pioppa, in territorio baricentrico ai Comuni del Distretto di Mirandola e Carpi e precisamente nel Comune di San Possidonio. Sarà dotato di 15 posti letto e avrà caratteristiche specifiche quali: l‘accesso libero per i famigliari; la possibilità di usufruire di spazi comuni sia interni che esterni (giardino); una elevata e costante presenza del volontariato che si integra con gli operatori che lavorano all‘interno dell‘Hospice per garantire una presa in carico globale del malato e delle persone che ruotano attorno a lui, al fine di costruire un percorso personalizzato di assistenza. Costo dell‘opera, 3 milioni di euro. Potrebbe essere pronta già fra tre anni, in teoria. In pratica  “sarà necessario il reperimento delle risorse per la parte di edilizia”.

 

 

In copertina, immagine dell’ingresso dell’Hospice di Albinea, struttura simile  a quella che dovrebbe sorgere a San Possidonio

 

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