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Laureati, titolati e con esperienza. Ma nessuno è abbastanza bravo per fare l’impiegato in Comune a Cavezzo

da | Giu 3, 2017 | In Primo Piano, Cavezzo, Lavoro, Ricostruzione | 0 commenti

Quanto bisogna essere preparati e competenti per lavorare come impiegato in un piccolo Comune di provincia? Molto, moltissimo se si parla della Bassa e di Cavezzo in particolare. E’ quel che viene da pensare pensando a quel che è accaduto proprio a Cavezzo dove si cercava un istruttore amministrativo direttivo, ovvero un impiegato cui attribuire diverse responsabilità e inquadrare in categoria D1: si sono presentate più di 30 persone, tutti laureati, titolati e con esperienza: quanto c’è di meglio in circolazione, insomma.
Ma nessuno è riuscito a superare la preselezione. Al primo test, infatti, è stato un disastro, nessuno ha ottenuto punteggio sufficiente. Incapaci loro o difficile la prova? 
A far propendere per la seconda ipotesi è il fatto che la maggior parte delle persone che era presente alla selezione lavora da anni nella Pubblica Amministrazione, si sono presentati anche i precari della ricostruzione che dal terremoto sono al lavoro sulle pratiche edilizie. E soprattutto, il fatto che alcuni sono risultati vincitori di altri concorsi pubblici analoghi.

“A detta dei commissari erano tutte domande facili  – racconta un concorrente, un laureato che lavora come precario in un Comune della Bassa che chiede di mantenere l’anonimato – ma o eravamo tutti impreparati e incompetenti noi o effettivamente non c’era proprio nulla di facile. Il test prevedeva 30 domande a risposta multipla con 3 opzioni. 1 risposta esatta 1 punto, 1 risposta sbagliata -0,5 punti, punteggio minimo 21/30. Molte domande presentavano delle trappole, dei trabocchetti e avevi il 50% di possibilità di sbagliare. Su tre, mentre una eri certo che una era sbagliata le altre due erano molto simili e differivano giusto per delle specifiche. Alcune erano impossibile e troppo specifiche. Insomma, un test impostato male, non mi era mai capitato prima che addirittura nessuno superasse nemmeno la selezione, significa che nessuno di noi è risultato idoneo nemmeno a sostenere le vere prove d’esame (scritto e orale). C’erano molti altri che lavorano come me nei Comuni, alcuni proprio al comune di Cavezzo. Era presente anche una collega che ha vinto un concorso analogo in montagna su oltre 300 persone e lo stesso non è riuscita a superare le prove di preselezione al comune di Cavezzo”.

Il concorso è stato annullato per mancanza di idonei. E il posto a Cavezzo è ancora scoperto.

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