Il MIUR concede contributi a fondo perduto per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, al fine di incentivare la collaborazione tra le imprese private e gli istituti pubblici della ricerca.
I progetti devono essere coerenti con le dodici aree di specializzazione intelligente scelte a livello nazionale:
- Aerospazio (59.051.938€)
- Agrifood (59.051.938€)
- Blue Growth (29.525.969€)
- Chimica verde (29.525.969€)
- Cultural Heritage (29.525.969€)
- Design, creatività e Made in Italy (29.525.969€)
- Energia (29.525.969€)
- Fabbrica Intelligente (59.051.938€)
- Mobilità sostenibile (29.525.969€)
- Salute (59.051.938€)
- Smart, Secure and Inclusive Communities (29.525.969€)
- Tecnologie per gli Ambienti di Vita (29.525.969€)
I Progetti sono ammessi all’agevolazione nella forma del contributo alla spesa, nel rispetto delle seguenti intensità di aiuto:
- Ricerca Industriale: nel limite massimo del 50% dei costi considerati ammissibili;
- Sviluppo Sperimentale: nei limiti del 25% incrementabile sino ad un massimo del 50% per le PMI e del 40% per le Grandi Imprese. In misura pari al 50% per tutti gli altri soggetti ammissibili;
La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato, che deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato.
Le domande potranno essere presentate tramite i servizi dello sportello telematico SIRIO, a partire dalle ore 12.00 del 27 luglio 2017 e fino alle ore 12.00 del 9 novembre 2017.
Maggiori informazioni al sito del MIUR.