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Richiedenti asilo, la Prefettura in pressing sui Comuni: “Fate la vostra parte ad accoglierli”

da | Lug 13, 2017 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro, Richiedenti asilo | 0 commenti

La Prefettura va in pressing sui Comuni. Sono attesi a stretto giro 600 nuovi arrivi di richiedenti asilo in tutta la Provincia – nella Bassa saranno circa 270 – per arrivare a completare i 2300 posti assegnati al Modenese dal piano del Governo. E già così i problemi non mancano. Se piano piano la cooperativa che ha vinto l’appalto di gestione accoglienza, Caleidos, sta recuperando abitazioni in affitto dai privati (già occupato un appartamento da 5 posti a San Felice sul Panaro, uno da 6 posti a San Prospero e in via di chiusura l’accordo per due appartamenti a Mirandola per una decina di persone) in generale siamo all’emergenza. Sì perchè c’è molto malumore in montagna dove nei giorni scorsi sono arrivati una trentina di ragazzi senza che nessuno ne sapesse nulla che sono stati sistemati in un albergo per turisti. E proprio la stagione turistica si vuole salvaguardare, hanno spiegato questa mattina i sindaci dell’Appennino all’incontro convocati dalla Prefetta Maria Patrizia Paba, al quale hanno partecipato il Presidente della Provincia Giancarlo Muzzarelli, l’Assessore Urbelli del Comune di Modena ed i Presidenti delle Unioni di Comuni della provincia di Modena. Incontro convocato proprio per un aggiornamento sulla situazione in tema di accoglienza degli stranieri richiedenti protezione internazionale e per una verifica circa le risposte del territorio rispetto a tale esigenza.

Per la Bassa c’era il presidente dell’Unione Area Nord Luca Prandini, che è anche sindaco di Concordia. “Abbiamo ribadito la nostra disponibilità all’accoglienza diffusa (ovvero di piccoli gruppi in piccole strutture evitando assembramenti, ndr), tenendo presente che la Bassa deve scontare ancora le famiglie che attendono il rientro a casa dopi il sisma”, ha detto Prandini ai microfoni di Trc.

Quello che è accaduto in montagna però rischia di non essere un caso isolato. Nel senso che gruppi anche numerosi di richiedenti asilo possono essere spediti a Modena senza tanti convenevoli, e quindi il problema bisogna che lo si risolva tutti insieme, non solo nel capoluogo. Per questo la Prefetta ha spiegato che oltre agli appartamenti si va adesso alla ricerca anche di “strutture medie, non grandissime, ma che possano essere usate per assorbire una emergenza e poi con accanto alle soluzioni di “accoglienza diffusa”, di piccole – medie strutture in grado di far fronte ad esigenze di carattere straordinario e provvisorio.sentire una graduale distribuzione man mano che si trovano sul territorio”

Paba ha richiamato i tre pilastri sui quali si fonda il sistema dell’accoglienza nel modenese: l’accoglienza diffusa, le attività di volontariato di utilità sociale in un ottica di reciprocità e di inclusione, l’equa distribuzione secondo criteri di proporzionalità territoriale, ribadendo che la missione umanitaria dell’accoglienza di profughi rappresenta un impegno che riguarda la Nazione intera in tutte le sue articolazioni pubbliche, ed in questo contesto, pur dando atto della risposta ad oggi fornita che testimonia la vocazione solidaristica dei territori modenesi, permane l’esigenza che ciascuno faccia la propria parte secondo le quote previste.

 Tenuto conto di ciò e dei ripetuti trasferimenti di stranieri in provincia anche con brevi margini di preavviso, il Prefetto ha nuovamente invitato i Sindaci a promuovere la individuazione, accanto alle soluzioni di “accoglienza diffusa”, di piccole – medie strutture in grado di far fronte ad esigenze di carattere straordinario e provvisorio.

Gli Amministratori intervenuti hanno illustrato le azioni sinora condotte per contribuire alla accoglienza ed hanno rinnovato la disponibilità alla collaborazione leale, individuando ulteriori percorsi utili a favorire la migliore gestione della missione umanitaria.

Le risposte elaborate rispetto ai temi trattati, verranno esaminate congiuntamente nella prossima riunione del tavolo, prevista prima del mese di agosto.        

 

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