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Siccità, vietato il prelievo di acqua dal Secchia e dai suoi affluenti

da | Lug 18, 2017 | In Primo Piano, Concordia, Cavezzo, San Prospero, Agricoltura, Agricoltura | 0 commenti

Si estende anche ad alcuni corsi d’acqua del Modenese e Reggiano – a partire da mercoledì 19 luglio 2017 – il divieto di prelievo idrico. Il provvedimento di Arpae è la conseguenza della perdurante crisi idrica che ha colpito l’Emilia-Romagna, causata dalla prolungata assenza di precipitazioni e dalle temperature elevate registrate nei mesi di giugno e luglio.
 
A far scattare il divieto a Modena e a Reggio Emilia sono state le misurazioni effettuate in data 17 luglio 2017 dal Servizio IdroMeteoClima di Arpae, che hanno evidenziato anche per il Secchia un deficit rispetto al Deflusso minimo vitale (DMV) estivo.
Il divieto riguarda nel dettaglio la sospensione temporanea dell’esercizio dei prelievi di acqua dal fiume Secchia e dai suoi affluenti nei territori delle Province di Modena e Reggio Emilia.
 
Nelle immagini, quanta acqua rimane del fiume Secchia a Ponte Motta (Franco Gavioli)
 
 
I provvedimenti di Arpae seguono quanto disposto per altri corsi d’acqua delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini – dove i divieti di prelievo sono stati attivati tra il 19 e il 22 giugno – e sono conseguenti alla Dichiarazione di stato di crisi in tutto il territorio della regione Emilia-Romagna per la grave situazione di siccità e deficit idrico, firmata dal presidente della Giunta dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, nella quale lo stesso dispone che gli Enti competenti pongano in essere gli atti necessari a contenere lo stato di crisi in corso, e che nell’ordinaria gestione delle concessioni di prelievo idrico si possa procedere alla limitazione o sospensione temporanea dell’esercizio dei prelievi.
Come per gli altri corsi d’acqua dell’Emilia-Romagna, anche per i prelievi dal fiume Secchia e affluenti sono possibili deroghe, che non devono comunque pregiudicare il raggiungimento e/o il mantenimento degli obiettivi di qualità ambientale fissati dalla pianificazione di settore.
Le richieste di eventuali deroghe devono essere redatte utilizzando la modulistica disponibile sul sito di Arpae all’indirizzo: www.arpae.it/dettaglio_generale.asp?id=3857
e devono essere inviate all’Arpae, per i rispettivi territori di competenza, a:
– Struttura Autorizzazioni e Concessioni (SAC) di Modena, tramite posta certificata, all’indirizzoaoomo@cert.arpa.emr.it
– Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Reggio Emilia, tramite posta certificata, all’indirizzoaoore@cert.arpa.emr.it
 
 

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