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Disabile rimane bloccata in ascensore al cimitero

da | Ago 22, 2017 | In Primo Piano, Curiosità, Concordia | 0 commenti

Disavventura poco piacevole per una signora disabile, sulla sedie a rotelle, che si trovava per una visita al cimitero di Concordia ed è rimasta bloccata per diversi minuti nell’ascensore. La donna lunedì mattina voleva raggiungere la tomba di una sua congiunta che si trova a un piano elevato rispetto alla strada, e non trovando gli scivoli per accedere al marciapiede ha deciso di prendere l’ascensore. Però il mezzo si è bloccato subito, non c’era modo di farlo ripartire nè di aprire le porte. Peggio ancora, la donna non riusciva a trovare il pulsante per chiedere aiuto.

Bruttissimo momento. Passano i minuti, l’ansai cresce ma la signora rimane lucida e non si fa prendere dal panico. Con il telefonino (che aveva per fortuna carico e funzionante) ha chiamato sua figlia per chiedere aiuto.

Ecco cosa è accaduto dopo, come racconta la figlia su Facebook

Sento suonare il telefono, rispondo: è mia madre che mi dice che è rimasta chiusa nell’ascensore, peccato che all’interno non ci sia un numero da chiamare o qualsiasi cosa con su scritto come comportarsi in caso di guasto.
Riesco a contattare il municipio per far si che mandino qualcuno e in questo perlomeno sono stati abbastanza solleciti, arrivano e mi dicono che basta tenere premuto a lungo per far si che parta la chiamata agli operatori dell’ascensore. Il punto non è questo: ma se non c’è un cartello o un numero a cui rivolgersi, le persone come fanno a sapere tutto ciò? Io sono stata in tanti ascensori ma un numero verde o istruzioni ci sono in tutti, a me sembra una cosa vergognosa se non ci fosse stato nessuno del Comune in grado di maneggiarci attorno, quanto tempo sarebbe passato?
Non sono una persona polemica, lascio a voi giudicare”

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