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Caccia, inizia la nuova stagione venatoria

da | Set 1, 2017 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

Parte sabato 2 settembre, con la prima giornata di preapertura, la stagione venatoria 2017-2018: poi solo di giovedì e domenica, i cacciatori potranno cacciare da appostamento fisso e temporaneo tortore, gazze, cornacchie grigie, ghiandaie, merli. La preapertura terminerà giovedì 14 settembre e domenica 17 si apre la caccia alla selvaggina stanziale che coinvolge oltre quattro mila cacciatori modenesi più circa 1.500 da altre province.

Lo prevede il calendario venatorio regionale che sarà presentato venerdì 1 settembre (dalle ore 15.30) a Modena nel corso di un incontro, promosso dalla Provincia,  nell’aula magna dell’istituto Fermi di Modena (via Luosi 23) alla presenza di Simona Caselli, assessore regionale all’Agricoltura, caccia e pesca; Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Fabio Leonelli, comandante della Polizia provinciale, i rappresentanti delle associazioni venatorie, agricole e dei soggetti interessati.

Come sottolinea Muzzarelli l’incontro serve a illustrare il calendario e fare il punto sull’attività alla luce della «positiva collaborazione del mondo venatorio nella gestione faunistica del territorio al fine di mantenere un corretto equilibrio tra le specie grazie anche al ruolo dei cacciatori coadiutori che insieme alla Polizia provinciale gestiscono i piani di controllo degli ungulati, a tutela dell’agricoltura».

E LA CACCIA AL CINGHIALE RIPARTE IL PRIMO OTTOBRE1

In base al calendario nei giorni di preapertura si potrà cacciare solo fino alle 13 delle giornate di giovedì e domenica e non si potrà svolgere attività venatoria all’interno delle Zone di protezione speciale (Zps).

Tra le limitazioni spiccano quelle per la tortora e il merlo: è consentito il prelievo, con un carniere giornaliero di cinque capi per il merlo e 15 per la tortora. Per tutte le altre specie il limite giornaliero è di 25 capi.

La preapertura della caccia si aggiunge alla caccia di selezione agli ungulati, capriolo e cinghiale, già aperta da alcuni mesi e all’addestramento cani (non consentito negli orari in cui è praticata la preapertura).

Da domenica 17 settembre per due settimane la caccia alla selvaggina stanziale prosegue al giovedì e alla domenica, mentre dal 3 ottobre al 30 novembre con giornate a scelta del cacciatore (due a settimana).

Nel calendario venatorio, disponibile nel sito della Regione, sono elencati tutte le limitazioni ai carnieri, le specie cacciabili e le modalità di caccia.

 

In base al calendario venatorio da domenica 1 ottobre parte la caccia collettiva al cinghiale con i metodi della “braccata”(minimo 15 persone con più cani) e della “girata” (minimo quattro cacciatori e un solo cane); avviene tutti i giorni, tranne martedì e venerdì giornate di silenzio venatorio, e coinvolge oltre due mila doppiette abilitate dopo aver frequentato un corso autorizzato dalla Provincia.

Per i cacciatori alla piccola fauna stanziale che frequentano le aree dove si svolge questo tipo di caccia c’è l’obbligo di indossare indumenti a “visibilità alta”: ogni cacciatore è tenuto ad indossare almeno un capo di abbigliamento (pantaloni, camicie, gilet e cappello) di colore giallo o arancione per risultare maggiormente visibile, garantendo una maggiore sicurezza.

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