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I biscotti Africanetti puntano in alto grazie agli studenti dell’Archimede

da | Ott 2, 2017 | Curiosità | 0 commenti

Nasce il progetto “Africanetti&Co”, promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore Archimede e dal Comune di San Giovanni in Persiceto, in collaborazione con la facoltà di archiettura di Bologna e varie realtà associative e imprenditoriali persicetane. Obiettivo del progetto è il rilancio del dolce tipico persicetano, il biscotto “Africanetto”, e della sua storia, per far conoscere in un ambito sempre più esteso una piccola eccellenza gastronomica locale.
 
A presentare il progetto sono intervenuti Mauro Borsarini e Giuseppina Di Sabato rispettivamente dirigente scolastico e docente dell’Iis Archimede di Persiceto, alcuni studenti della scuola, Alessandro Bracciani, assessore alle attività produttive del Comune di Persiceto e Flaviano Celaschi, docente della Facoltà di architettura di Bologna e Coordinatore del Corso di Laurea in Design del prodotto industriale .
 
Il progetto, già avviato nel mese di settembre, si svilupperà attraverso una serie di azioni: dopo l’avvenuta registrazione del marchio presso la Camera di Commercio di Bologna (con proprietà al 50% dell’Istituto Archimede e al 50% del Comune di Persiceto), si procederà ad individuare un nuovo packaging, ideato in collaborazione con gli studenti della Facoltà di Architettura di Bologna, che racchiuda le confezioni vendibili dei biscotti, ed infine nel mese di aprile 2018 si giungerà all’organizzazione di un vero e proprio Festival dedicato all’ “Africanetto”e agli altri dolci tipici persicetani.
 
“Questo bellissimo progetto nato dalla collaborazione fra scuola e istituzioni – dichiara Alessandro Bracciani,assessore alle attività produttive del Comune di Persiceto – è la testimonianza di come si possa intervenire insieme e in modo concreto sulla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti; primo risultato di questa sinergia è stato quello della registrazione del marchio “africanetti” da parte di Scuola e Comune, perché questo dolce diventi patrimonio non del singolo ma dell’intera collettività. Ora ci aspettano le fasi successive, che affronteremo con impegno ed entusiasmo. Ma già da ora voglio ringraziare l’Istituto Archimede, il suo dirigente, i docenti e gli studenti che si sono dedicati al progetto con tanta passione, e anche la Facoltà di Architettura, che con la sua collaborazione al packaging porterà i biscotti persicetani ad avere non solo un cuore irresistibile ma anche una veste accattivante, in modo da far conoscere questo straordinario prodotto tradizionale anche al di fuori dell’ambito locale”.
 
Cosa sono i biscotti “Africanetti”
Infornati per la prima volta nel 1872 da Francesco Bagnoli, gli Africanetti sono ancora oggi una delle specialità dolciarie persicetane. A meta’ degli anni Trenta, a Bagnoli subentro’ Emilia Rusticelli, detta Mimì, che passo’ la mano nel 1978 ai coniugi Rita Bozzoli e Francesco Buldrini, ultimi depositari della ricetta segreta e brevettata (gli unici ingredienti “pubblici” sono quelli scritti sulla scatola: zabaione, uova e zucchero). Dal nome, che fu scelto da Bagnoli perchè spediva molti pasticcini in Africa orientale, viene in mente un dolce nero, magari al cioccolato. In realtà gli Africanetti sono di un giallo vivo, colore conferito dallo zabaione. Nel corso di più di cent’anni, sono finiti sulle tavole delle case reali d’Europa e ancora oggi vengono ordinati dai vip di mezzo mondo. 

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