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A Mirandola la raccolta differenziata a quota 85%

da | Ott 16, 2017 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

Chi, come gli abitanti di Tramuschio o delle zone più isolate, forse fa più caso agli abbandoni di spazzatura altrui che si trova sotto le finestre, ma un primo bilancio complessivo della riforma della raccolta della spazzatura a Mirandola può dirsi positivo. A Mirandola la raccolta differenziata a quota 85%. Lo rende noto il Comune di Mirandola, spiegando che dagli ultimi dati mensili rilevati da Aimag, i risultati ottenuti sul territorio nella raccolta differenziata evidenziano un miglioramento di oltre 25 punti percentuali, passando da un quasi 60%, stabile fino al mese di aprile, all’80% dei mesi di maggio e giugno, per aumentare ulteriormente e stabilizzarsi nei mesi successivi all’85%. «Si tratta di un risultato molto positivo – commenta in una nota il sindaco di Mirandola Maino Benatti – che conferma la bontà delle scelte effettuate. Un grazie sentito va a tutti quei cittadini che hanno a cuore l’ambiente e che svolgono correttamente la raccolta differenziata».

La denuncia di un cittadino

Ma come dicevamo, casi di abbanoni a parte il bilancio è positivo. Secondo il Comune i passaggi fondamentali che hanno portato a questi risultati significativi sono sostanzialmente due.

In primis l’estensione del sistema porta a porta in tutto il territorio comunale: dal 10 aprile 2017 è infatti partita la raccolta domiciliare dei rifiuti nelle frazioni e nelle zone di campagna di Mirandola andando a completare l’implementazione della raccolta domiciliare dei rifiuti già attiva sia nell’area urbana che in centro storico da diversi anni. Il numero delle famiglie e delle imprese che si sono aggiunte hanno portato un contributo significativo all’aumento della percentuale di raccolta differenziata e, soprattutto, sono state un importante traino comunicativo sulle corrette modalità di gestire i rifiuti anche per le altre zone della città. L’eliminazione dei cassonetti di carta/cartone, organico ed indifferenziato ha reso ulteriormente efficace il sistema di conferimento in tutto il territorio.

A giugno 2017, grazie alla campagna informativa, all’arrivo delle nuove dotazioni distribuite e alle nuove modalità di esposizione dei rifiuti anche per i residenti e le imprese dell’area urbana e del centro storico si è ottenuto un ulteriore miglioramento dei risultati, stabilizzando la percentuale di raccolta differenziata oltre l’85%. Inoltre tutto il territorio comunale ha ottenuto l’importante obiettivo di avere un omogeneo sistema di raccolta dei rifiuti, con le stesse modalità, in tutte le aree.

I cittadini di Mirandola hanno dunque accolto molto bene ed in tempi molto rapidi le nuove modalità di raccolta dei rifiuti, in perfetta sintonia con i comportamenti virtuosi dei cittadini già rilevati nei Comuni vicini partiti con qualche mese di anticipo. «Ora – prosegue il sindaco – è necessario un ulteriore salto di qualità, in particolare per arginare il malcostume dell’abbandono dei rifiuti, che ancora esiste. Il costo di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti abbandonati a terra pesa non poco sul costo del servizio di igiene città, che viene poi ripartito, con l’articolazione tariffaria, su tutti i cittadini e le imprese del territorio. Chiedo pertanto a tutti i cittadini virtuosi di segnalare ogni caso di maleducazione, in modo che si possa sanzionare chi non rispetta le regole».

È importante ricordare che ai cittadini di Mirandola, ancora per la competenza di tutto l’anno 2017, arriverà la “Tari”, quindi ancora il pagamento del servizio rifiuti nella forma di tassa comunale. Il nuovo sistema di calcolo della tariffa puntuale entrerà in vigore il 1° gennaio 2018, con regole diverse rispetto alla tassa. Il sistema intende infatti premiare i comportamenti virtuosi di chi differenzia correttamente i materiali riciclabili e riduce al minimo i rifiuti non riciclabili. La tariffa puntuale si baserà dunque sul quantitativo di rifiuti indifferenziati prodotti, misurato sulla base dei vuotamenti del contenitore grigio e non più sulle superfici degli immobili. Le bollette, inviate da Aimag, saranno due all’anno: una a luglio per la competenza del primo semestre, una a gennaio dell’anno successivo per il secondo semestre.

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