A poco più di un mese della tragica morte di Sabrina Bianchini, la 26enne medollese vittima di un incidente stradale lo scorso 10 settembre, c’è qualcuno che prova a speculare sul dolore.
A denunciare il tentativo di truffa da parte di una fantomatica associazione è Sara Bianchini, la sorella di Sabrina, che su Facebook, come riporta oggi la Gazzetta di Modena, racconta l’episodio: “Un’amica ci ha detto di aver ricevuto una telefonata da un’imprecisata associazione, che starebbe raccogliendo fondi per mia sorella e altre vittime della strada. Non abbiamo autorizzato nessuno per alcun tipo di raccolta fondi: è una truffa. Abbiamo già provveduto a denunciare, ma nel caso doveste ricevere telefonate del genere mettete subito al corrente i carabinieri”.
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