Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Il punto delle ore 16. Fermato l’afflusso di nuova acqua dal Secchia sull’area alluvionata

da | Gen 21, 2014 | Notizie, Ultime news | 0 commenti

bastigliaSi sta consolidando la chiusura della falla dell’argine del Secchia. Il che, unito alla mancanza di pioggia, permette di interrompere l’afflusso di nuove acqua sulle zone alluvionate.  L’area allagata nella campagna continua a essere grandissima e ci sono ancora diverse persone da sfollare.La falla: i tecnici di Aipo stanno lavorando per completare l’impermeabilizzazione dell’argine nel più breve tempo possibile. In contemporanea si sta drenando, con le pompe, l’acqua fuoriuscita attraverso la rete dei Consorzi di bonifica.

A oggi sono circa 700 le persone assistite in centri, alberghi e strutture protette.

I lavori
Dai centri logistici della Protezione civile a Bologna e Ferrara si sta lavorando, proprio in queste ore, al trasferimento di materiale di pronto intervento idraulico, soprattutto idrovore, nelle aree colpite dall’alluvione per consentire le operazioni di drenaggio delle acque.
Nella giornata di ieri hanno operato sul campo 123 volontari della Protezione civile, e 20 mezzi. Continuano gli interventi dei Vigili del fuoco, in particolare per il recupero delle persone che sono rimaste nelle loro abitazioni, e per fornire loro i generi di prima necessità. Per qualunque esigenza, l’Agenzia regionale di Protezione civile invita i cittadini a chiamare il Centro di coordinamento di Modena, al numero 059 200200.

La situazione dei fiumi
Ancora attivo il preallarme per i fiumi Secchia e Panaro. Poiché sono ancora possibili allagamenti e frane, è stata attivata ieri una fase di attenzione per la criticità idraulica e idrogeologica, fino alla mezzanotte del 23 gennaio, per tutti i bacini emiliani.

Agenti della polizia locale mobilitati per l’emergenza
Più agenti di polizia locale nelle zone colpite. Con l’attività di coordinamento prevista dall’apposita legge, la Regione sta operando affinché nelle aree modenesi colpite dalla piena ci sia una sufficiente presenza di agenti di polizia locale, anche con l’apporto dalle altre province, grazie alla collaborazione dei Comuni e delle Unioni di tutto il territorio. Nonostante l’impegno dei Comuni colpiti, che con il coordinamento della Città di Modena hanno mobilitato tutti gli uomini disponibili, serve infatti un supporto per garantire i servizi necessari, attingendo agli oltre 4.000 operatori di polizia locale che operano in Emilia-Romagna. Come già avvenuto nei giorni successivi al terremoto 2012 – quando la Regione mobilitò fino a mille agenti – il Servizio politiche per la sicurezza sta lavorando perché il personale messo a disposizione dai comandi di tutta l’Emilia-Romagna possa essere inviato dove c’è necessità, in modo da garantire la sicurezza dei cittadini, della viabilità e le operazioni di controllo.

Emergenza fiumi Emilia, la mappa interattiva con le notizie di oggi, martedì 21 gennaio 2014, su strade, ponti, scuole, accoglienza

Condividi su: