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Imprenditore terremotato si suicida a Crevalcore

da | Gen 19, 2014 | Notizie, Ultime news | 2 commenti

imprenditore terremotato suicidaSi è ucciso, giovedì pomeriggio, con una corda al collo Massimo Balboni, 50 anni, di Crevalcore, imprenditore agricolo terremotato. Per familiari e amici decisive sono state le difficoltà post sisma. “I capi che stanno in Regione o a Roma lo sappiano. E – dichiarano a Repubblica –  facciano in fretta, prima che ne muoiano altri. Questo terremoto sta durando troppo”.

La sua casa colonica era stata pesantemente danneggiata dal sisma. Due milioni di euro di danni. Per risistemare quella grande magione gialla, il fienile, la barchessa, che sta sulla strada tra Crevalcore e Camposanto, lui ne aveva anticipati dodicimila.
Per conservare al meglio i trattori, e salvare almeno quelli, li aveva fatti coprire con una tensostruttura. Nessuno gli aveva ancora rimborsato nulla, e il mutuo per la casa aveva le sue ineluttabili scadenze. Un’annata cattiva e tutto è saltato.
Non ha chiesto aiuto a nessuno: per l’orgoglio e per la voglia di dare un futuro a quel podere da 40 ettari che prima aveva lavorato da affittuario coi fratelli, poi aveva acquistato, un pezzo alla volta, con tanti sacrifici.
Il terremoto gli ha portato via tutto. La burocrazia ha fatto il resto: i vincoli storici per ristrutturare queste opere tutelate perchè storiche toglievano il fiato, e i contributi per la ricostruzione la Regione li dà solo se si verifica la regolarità contributiva e fiscale, cosa che per molti imprenditori agricoli è difficile da dimostrare.
Ancora oggi, infatti, le macerie sono lì, nessuno ha potuto spostarle e si lavorava alla bene e meglio.
Una situazione analoga a tante altre imprese agricole delle zona: gli agricoltori non sanno da dove ripartire, hanno usato i loro risparmi per aggiustare quel che si poteva aggiustare e lavorano testa bassa senza chiedere nulla a nessuno, per orgoglio e vergogna.
Massimo, però, secondo quanto riferiscono i parenti a Caterina Giusberti, a un certo punto si era deciso a chiedere aiuto e aveva contattato un parlamentare del territorio. Non ha fatto sapere più niente di quel contatto: ha preso una corda e si è impiccato.

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