Il tono è secco e burocratico, ma la portata della comunicazione è pesante: sono partite le procedure per cercare un nuovo direttore al posto di Luigi Fortunato, che ha guidato fino a oggi l’agenzia che si occupa di tutela ambientale a fronte di uno stipendio da oltre 200 mila euro l’anno.
Lo hanno deciso i rappresentati delle Regioni.
La notizia la dá l’Aipo stessa, con una comunicazione formale che recita: “nella seduta del 6 febbraio, il Comitato di indirizzo dell’Agenzia interregionale per il fiume Po, in vista della scadenza dell’incarico dell’attuale direttore, Luigi Fortunato, ha avviato le procedure per l’individuazione del nuovo direttore dell’Agenzia”.
Aipo assicura che “la selezione avverrà con modalità di evidenza pubblica tali da garantire la massima trasparenza e grande importanza verrà data alla preparazione ed alla competenza per poter garantire il miglior funzionamento dell’Agenzia- precisano ancora da Aipo- nell’esclusivo interesse dei territori”.
Il Comitato di indirizzo Aipo è composto dai rappresentanti delle quattro Regioni istitutive di Aipo, nominati dai rispettivi presidenti. Attualmente ne fanno parte gli assessori regionali Roberto Ravello (Piemonte; presidente del Comitato di Indirizzo), Viviana Beccalossi (Lombardia), Alfredo Peri (Emilia-Romagna), Maurizio Conte (Veneto).