Martedì è arrivato e vedremo se oggi davvero, come promesso, a Roma il presidente del Senato Pietro Grasso manterrà fede all’impegno per rimediare a quanto con l’emendamento che allungava a tre anni la sospensione del pagamento tasse per i terremotati, che è stato cancellato per “ragioni procedurali“-
Un provvedimento che è invece “fondamentale”, reclamano gli imprenditori.
“Non possiamo che esprimere il nostro rammarico di fronte alla cancellazione, a causa di un problema procedurale, dell’emendamento di proroga delle tasse rivolto alle imprese terremotate operata dal Presidente del Senato Piero Grasso”, fa sapere Rete Imprese Italia Area Nord a cui aderiscono Ascom-Confcommercio, Confesercenti, Cna e Lapam-Confartigianato.
“La proroga di tre anni, per il pagamento delle imposte, non solo è indispensabile per le imprese, ma risulta fondamentale per passare poi all’attuazione di una fiscalità di vantaggio. Per questo auspichiamo che il decreto, dedicato appositamente alla dilazione fiscale triennale per l’area del cratere sismico, dato che approderà questa settimana sotto forma di Disegno di Legge in Commissione Bilancio, sia esaminato ed approvato nei tempi più rapidi possibili”, conclude Rete Imprese.