Un errore di analisi medica è cosa grave, ed è giusto si abbia un risarcimento in questo casi. Ma fa riflettere sui casi della vita quanto accaduto a una coppia in provincia di Modena.
Lui&Lei stavano assieme da tempo, si dichiaravano amore reciproco ed erano pronti a sposarsi. Lui non poteva avere figli, ma per Lei questo non sembrava essere un problema.
Poi Lei conosce L’Altro e ci va a letto assieme. Una passione irresistibile che Lei riesce a celare al legittimo compagno.
Il triangolo sarebbe andato avanti chissà quanto tempo, se non fosse che il destino ci ha messo lo zampino…
Sì, perchè Lei comincia ad accusare tutti i sintomi tipici della gravidanza, sospetta di essere rimasta incinta e va a fare le analisi. Dal laboratorio le danno la lieta novella: le dicono che è incinta.
Davanti all’evidenza Lei confessa le corna a Lui.
Lui si arrabbia, non perdona e la molla. Il matrimonio salta.
Passano i mesi e il pancione di Lei non cresce, rifa il test e si rende conto che incinta proprio non lo è.
Lei si arrabbia, fa causa al centro di analisi che aveva sbagliato il primo test e prende 15 mila euro come risarcimento danni.
Non sappiamo che fine abbia fatto L’Altro, certo però che Lui non avrà i 15 mila euro.
A chi è andata a finire meglio, secondo voi?