Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Guanti e candeggina per pulire, gettare via tutti gli alimenti venuti a contatto con l’acqua, cosa fare coi negozi: le regole dell’Ausl per il post alluvione

da | Feb 6, 2014 | Alluvione, Lo sai che..., Ultime news | 0 commenti

FRER0020148Continua l’attività di monitoraggio e controllo dell’Azienda USL di Modena, in stretto coordinamento con la Protezione Civile e gli enti locali, nelle zone colpite dall’alluvione. Pur in un contesto estremamente complesso, spesso caratterizzato da notevoli disagi, non si registrano emergenze sanitarie a partire dalla qualità dell’acqua erogata dagli acquedotti dei comuni colpiti dall’alluvione che dopo una serie di controlli mirati eseguiti dall’Azienda USL e dall’ente gestore Aimag, è sempre risultata potabile.

E’ utile rammentare alcune indicazioni e aspetti inerenti la sanità pubblica.
In particolare, gli edifici allagati vanno riutilizzati dopo gli opportuni interventi di pulizia e sanificazione dei locali, comprese le superfici dei contenitori alimentari venute a contatto con le acque di inondazione. Per le operazioni di disinfezione di pareti, pavimenti e sanitari si consiglia l’utilizzo di acqua e candeggina.

Tali precauzioni sono sufficienti per contrastare eventuali rischi sanitari connessi al ristagno negli ambienti delle acque alluvionali.
Durante tali operazioni è bene avere l’accortezza di aprire porte e finestre per assicurare il ricambio dell’aria. Nel caso di interventi manutentivi di risanamento strutturale, in particolare sulle pareti degli edifici, bisogna attenersi alle specifiche valutazioni dei tecnici.

In tutte le attività connesse all’evento alluvionale (ad esempio, raccolta di rifiuti, recupero di suppellettili, operazioni di pulizia), al fine di evitare eventi accidentali (tagli e punture), si rammenta che è necessario utilizzare, come previsto dalla prassi per tutti i lavori manuali, guanti e idonee calzature, eventualmente mascherine in caso di operazioni particolari (ad esempio, uso di idropulitrici).

Gli alimenti venuti a contatto con le acque di inondazione vanno eliminati.

Gli esercizi alimentari interessati dall’alluvione, dopo le opportune bonifiche, possono riprendere l’attività senza obblighi di comunicazioni all’Azienda USL.
Solo in caso di delocalizzazione dell’attività, ovvero il trasferimento in altra sede, la comunicazione va trasmessa, mediante apposito modulo,  al SUAP (Sportello Unico Attività produttive) del Comune. L’attività può iniziare il giorno stesso della comunicazione, senza la necessità di richieste di pareri all’Azienda AUSL.

 

Per eventuali informazioni è possibile contattare il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Modena, telefono 329 5481904 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, il sabato dalle 8.00 alle 13.00).

Condividi su: