C’è tempo fino al primo marzo, per i nuclei familiari con lavoratori colpiti dalla crisi economica, per presentare richiesta di contributo economico a sostegno dell’affitto. Devono essere in possesso dei seguenti requisiti: residenza a Mirandola da almeno un anno; almeno un familiare deve essere un lavoratore dipendente o autonomo, colpito dalla crisi economica dal 1 gennaio 2010 (licenziamento, riduzione oraria, mobilità, sospensione, chiusura di impresa, mancato rinnovo di contratti a termine);il valore Isee non deve essere superiore a 17mila euro. Il contributo economico straordinario è pari al 20% dell’importo del canone annuo di locazione oppure in caso di garanzia fideiussoria per la stipula di un nuovo contratto di locazione, è pari all’importo di due mensilità. Il contributo può essere concesso anche ai nuclei familiari a carico dei quali siano state avviate procedure di sfratto, incluse quelle per morosità. Non saranno ammessi ai contributi: i beneficiari di Cas, di Map e di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Le domande di contributo devono pervenire all’Ufficio Servizi Sociali del Comune, via Giolitti 22 (tel. 0535/29644).
Mirandola, i contributi per l’affitto per famiglie in difficoltà
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