La mappa è inequivocabile: quei tre puntini indicano proprio località della Bassa. I terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV sono indicati in giallo, quando indicano terremoti di bassa intensità, tra 1.5 e 2.9 di magnitudo. Proprio quelli che si sono verificati dalle nostre parti a gennaio, ma di cui nessuno si è accorto.Meglio così, certo, ma mai dimenticare – nella programmazione urbanistica e nella progettazione edilizia – che siamo un’area sismica. La Terra ce lo ricorda continuamente.
La mappa realizzata sui dati dell’Ingv è consultabile per intero cliccando qui
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Come si legge in una nota dell’Ingv “In tutta Italia nel primo mese del 2014 sono stati 2845 i terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionaledell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, una media di quasi oltre 91 eventi al giorno, ancora in aumento rispetto agli ultimi mesi del 2013.
non ci sono stati eventi di magnitudo elevate sul territorio italiano: un terremoto di magnitudo maggiore di 4.0 e 18 eventi di magnitudo tra 3.0 e 3.9. Il più forte è stato il terremoto ML4.2 del 20 gennaio nell’area del Matese che si era attivata con l’evento di ML 4.9 (Mw 5.0) il 29 dicembre 2013″