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I volontari del servizio civile dell’Emilia terremotata protagonisti della mostra “500 impronte straordinarie”

da | Mar 31, 2014 | Notizie, Ricostruzione, speciale terremoto | 0 commenti

brancolini“500 impronte straordinarie”: i volti e le storie dei protagonisti del servizio civile volontario nelle zone dell’Emilia colpite dal terremoto – Aula Magna del Liceo Muratori, piazza Cittadella 50. Martedì 1 aprile dalle 15 alla 18 nell’aula magna del Liceo classico Muratori, in  via Cittadella 50, si svolge “500 impronte straordinarie”, evento conclusivo dell’anno di servizio civile di 500 giovani volontari con la popolazione delle aree dell’Emilia colpite dal sisma del 2012.

Accanto agli anziani delle strutture di riposo come nei centri di aggregazione giovanile. Alla guida di un’ambulanza o aiutando un disabile in piscina. Portando la spesa e generi di conforto a persone sole, a chi ha dovuto trasferire le proprie cose in un modulo abitativo prefabbricato o accanto ai ragazzini che disegnano la terra che trema.

Sono i giovani ritratti da Roberto Brancolini (in foto, una sua opera) in “500 impronte straordinarie per l’Emilia”, la mostra promossa dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena in collaborazione con il Copresc Modena per documentare l’esperienza condotta dai giovani che dallo scorso aprile, dopo aver superato una selezione tra più di duemilaottocento candidati, prestano servizio civile attraverso i bandi nazionale e regionale “Per Daniele: straordinario come voi”.

Dalle case famiglia di Gavello ai Servizi sociali di Novi e Mirandola, dall’Anpass di Crevalcore alla casa protetta di Mirandola fino alla Caritas di Finale Emilia, da Camposanto a Reggiolo passando per Carpi tra servizi comunali, associazioni di volontariato e centri giovanili. Sono alcune delle tappe che hanno scandito il reportage del fotografo modenese per cogliere l’impegno quotidiano dei volontari nelle terre del cratere.

La mostra allestita nella Galleria Europa, al piano terra del Municipio di piazza Grande è visitabile fino al 26 aprile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 15 alle 17.30; l’ingresso è gratuito.

Roberto Brancolini, fotografo professionista, si occupa prevalentemente di reportage. Negli ultimi anni ha documentato la nascita del movimenti pacifista in Italia, la migrazione delle donne dai paesi dell’Est, le condizioni di vita dei rifugiati zapatisti in Messico, le punizioni collettive e la costruzione del muro separatorio in Palestina. Collabora con la Provincia di Modena e la Tavola della Pace di Perugia. Le sue fotografie sono pubblicate su la Stampa, l’Unità, Avvenire, Famiglia Cristiana, Oggi, la Nuova Ecologia, Panorama e Popoli.

Ecco il programma:

Alle 15 Teresa Marzocchi assessore alle Politiche sociali della regione Emilia-Romagna introduce e coordina. Intervengono Giorgio Pighisindaco di Modena,  Fabio Poggi assessore Politiche giovanili Comune di Modena e presidente Copresc Modena, Licio Palazzini di ArciServizio Civile.

Alle 16 le testimonianze dei giovani volontari intervistati da Anna Ferri. Interviene Federico Ghillani, padre di Daniele Villani

Alle 18: conclude il presidente Regione Emilia-Romagna Vasco Errani

 

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