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Mirandola, Pronto Soccorso: all’inaugurazione la protesta per “Salvare gli ospedali della Bassa”. Con il Movimento 5 Stelle

da | Mar 10, 2014 | Mirandola, Notizie, Ultime news | 0 commenti

protesta mirandola 1Il sindaco Manlio Benatti rassicura e spiega che “l’ospedale non ha perso neanche un servizio”, che “con l’organizzazione che andremo a costruire prossimamente arriveranno altri servizi nell’ambito dell’integrazione” che si sta programmando in Regione e che “dopo il Pronto Soccorso di oggi, saranno inaugurati anche la nuova Ostetricia e Ginecologia e la Casa della Salute, molto importante per avvicinare i cittadini e il territorio” e che “si tornerà qui anche con la lungodegenza  e i numeri dell’assistenza torneranno quelli pre-sisma”. Ma la preoccupazione dei cittadini sullo stato della sanità della provincia è molta, e anche la rabbia: al presidio organizzato all’ultimo minuto dal comitato “Salviamo gli ospedali della Bassa” hanno aderito in tanti. Il Movimento 5 Stelle si è presentato in forze, con rappresentanze provenienti da tutta la Bassa.
Leggi la cronaca con la presentazione del nuovo Pronto Soccorso: clicca qui

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Come spiegano dal Movimento 5 Stelle di Mirandola il problema è che “è stato permesso che l’ospedale cittadino declassato da ospedale di zona a ospedale di prossimità: questo ha comportato perdita di posti letto e personale, pertanto c’è stato un impoverimento in termini di risorse anche economiche e l’impossibilità di avere tutti i reparti specialistici”.

Per questo, “allo stato attuale non è più possibile avere a Mirandola, ad esempio, una sala rianimazione, o un pronto soccorso che possa avvalersi di ogni specialista. Ci proponiamo di riportare lo storico ospedale della cittadinanza mirandolese ad ospedale di zona, ruolo che MIrandola ed il suo comprensorio meritano anche se il bacino di utenza è di “soltanto” 80.000 persone“.

 

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