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Proroga sulle tasse sospese per il sisma: sono due anni anzichè tre. L’ira dei parlamentari modenesi

da | Mar 19, 2014 | Ricostruzione | 0 commenti

davide_baruffi_partito_democraticoOggi giornata di notizie romane. Se in mattina era passato un ordine del giorno Pd-Sel-M5S che impegna il Governo a varare nuove misure per l’area sisma-alluvione, ecco la notizia della proroga (per la restituzione dei finanziamenti) per le imposte pregresse sospese nell’area del cratere sismico modenese. Attualmente è di un anno, sarebbe dovuta passare a tre anni grazie ad un emendamento del Pd. Invece si fermerà a due. Davide Baruffi spiega che è accaduto. “Voglio spiegare perchè e per quale ragione – pur a fronte di questo passo avanti compiuto – ho votato contro in aula e con me altri modenesi a questo emendamento della commissione. Riporto la mia dichiarazione di voto alla Camera:

“Presidente,
per annunciare il mio voto in dissenso dal gruppo su questo emendamento. Non ce l’ho naturalmente né con il mio gruppo, né con i commissari della Bilancio che hanno svolto un lavoro importante, così come i colleghi della Finanze. Io credo che siamo di fronte a un fatto grave. Lo richiamava il collega Marchi e vorrei usarne di ancora più chiare. Abbiamo già avuto modo, come aula, di approvare un provvedimento analogo dentro altra norma, e oggi cambia il parere della Ragioneria dello stato. Il nostro gruppo c’ha messo la faccia e deve tirare indietro la mano, come nel provvedimento di prima*; il Governo è costretto ad usare parole di incertezza e a balbettare: non fa buona figura nemmeno il Governo; il Parlamento non è nella condizione di conoscere, nel momento in cui vota, se il parere della Ragioneria potrà cambiare anche in futuro. Faccio presente che se ci trovassimo davvero nella condizione di aver votato in altra circostanza un provvedimento che avrebbe fatto sforare il rapporto deficit/Pil** per l’Italia, ne sarebbe venuto un grande guaio per questo Paese, per questa Aula e per chi ha votato . Credo che qualcuno della Ragioneria dello Stato dovrà rispondere e il Governo farebbe bene a mettere mano a questo nodo che sta diventando francamente imbarazzante.
*emendamento sulla Sardegna presentato dal Pd che poi ha dovuto bocciare;
** è questo l’argomento utilizzato dalla Ragioneria per spiegare a quale rischio andrebbe incontro l’Italia”.

 

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