“Un risultato importante, quello di oggi: con quest’atto sono state riconosciute le giuste ragioni di un territorio già duramente provato dal sisma del maggio 2012”. Si festeggiava così, nei giorni scorsi (queste le parole di Vasco Errani) l’annuncio dell’accordo politico che avrebbe portato al varo del decreto legge che stanzia 210 milioni di euro per le area alluvionate della Bassa. “Martedì, massimo mercoledì ci sarà il decreto” assicuravano dal partito Democratico.
Ma martedì è arrivato ed è passato, mercoledì è arrivato ed è passato e stiamo qui ad aspettare: non si è visto niente, la Bassa può aspettare. Di decreti che spieghino esattamente cosa si va a finanziare e a chi andranno gli aiuti, proprio non c’è traccia.
E’ festa, poi c’è il week end. Bisognerà aspettare la prossima settimana per capirci qualcosa (quanto meno se il testo de decreto è davvero stato scritto, visto che nessuno ne conosce il contenuto). E aspettare per capire se la volontà politica si trasforma in qualcosa di concreto oppure no.
Tanto la Bassa pazienza ne ha…