Se il no ai nuovi è netto, e invece sulle vecchie autorizzazioni agli impianti per l’estrazione degli idrocarburi già autorizzati si è deciso di soprassedere lasciandoli tali, il compromesso è che per queste vecchi impianti si prevede la “revoca della concessione in caso di rischio accertato”. E’ una previsione approvata oggi dalla Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna dopo la relazione della giunta Errani sul
dossier Ichese. E’ compromesso proposto dalla maggioranza di centrosinistra e votato anche da Forza Italia, Lega e Udc a chi chiedeva uno
stop immediato di tutte le attività estrattive di idrocarburi nel sottosuolo emiliano-romagnolo.
Quindi il testo approvato chiede che con i ministeri competenti si dia “rigorosa attuazione alle linee guida in corso di elaborazione sul
controllo e sul monitoraggio degli impianti già operanti, prevedendo la revoca della concessione in caso di rischio accertato”.