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RETROSCENA – A che prezzo diamo il nostro sottosuolo? 50 mila euro e poco più

da | Apr 20, 2014 | In Primo Piano, Rapporto Ichese, speciale terremoto | 0 commenti

La Bassa viene trivellata fin dal Dopoguerra, per le sue riserve di petrolio e di gas è l’area di estrazione più importante dopo la Basilicata.  Il rapporto Ichese mostra come non siano da escludere possibili correlazioni tra le trivellazioni che si fanno nel sottosuolo, in particolare nell’area del Cavone tra Mirandola e Novi, e il terribile terremoto del maggio 2012.

Un parere, quello degli esperti della Commissione, nient’affatto risolutivo e che lascia l’opinione pubblica ancora divisa tra “complottisti”  – certi che una correlazione ci sia – e “innocentisti” che lasciano il Fato causa del terremoto

Raccontare quello che accade, per noi giornalisti, è difficile perché gli animi sono caldi, e basta un titolo sbagliato per storpiare opinioni e creare allarmismi. Ma è giusto sapere che dall’estrazione di petrolio e gas dal nostro sottosuolo i nostri Comuni ci guadagnano e che quindi, indirettamente, tutti i cittadini ci guadagnano.

Ma vediamo quanto denaro arriva nelle casse dei Comuni. La tabella è relativa all’anno 2011

gettito totale 2011

 

I Comuni su cui insiste l’area del Cavone messa sotto accusa dal rapporto Ichese sono Mirandola, San Possidonio e Novi che ricevono le royalties da Padana Energia. 

Complessivamente ogni anno questi tre Comuni ricevono una cifra che si aggira sui 50 mila euro. Royalties vengono riconosciute anche allo Stato e alla regione, per la cronaca, ma non sono previste altre forme di compensazione per lo sfruttamento del territorio, come può essere, ad esempio, uno sconto sulla benzina.

Perché, ci chiediamo? Sono sufficienti 50 mila euro l’anno per compensare il costo ambientale che hanno stabilimenti invasivi come quello di Novi e pozzi come quelli del Cavone?

2014-04-14 11.02.53Guardiamo i dettagli delle cifre.

Nel 2013 i Comuni hanno guadagnato: Mirandola 4.100 euro, Novi 23 mila e San Possidonio 29 mila.

Nel 2012 a Mirandola 3.300 euro, a Novi 19 mila e a San Possidonio 23 mila.

Nel 2011 al Comune di Mirandola sono state riconosciute in royalties 2.400 euro, al Comune di Novi 13.800 euro e a Novi 13.800.

Nel 2010 a Mirandola 4.800 euro, a Novi 9,6 mila euro e a San Possidonio stessa cifra, 9,6 mila euro.

Nel 2009 sono andati 11 mila euro a Mirandola, 22 mila a Novi e altri 22 mila a San Possidonio.

Nel 2008 – ultimo anno rilevato dal Ministero – Mirandola ha avuto 6.800 euro, 13 mila a San Possidonio e Novi 25 mila.

 

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