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Sui palchi del Primo maggio spazio ai giovani

da | Apr 28, 2014 | Mirandola, Altri Comuni, Lavoro, Ultime news | 0 commenti

Per la prima volta nella storia modenese del 1° Maggio, i giovani parlano dai palchi allestiti da Cgil-Cisl-Uil in occasione della Festa del Lavoro. Accade giovedì 1 maggio a Modena, Sassuolo e Mirandola. Le parole d’ordine del 1° Maggio di quest’anno sono “+ Lavoro + Europa + solidarietà”.

La festa nazionale si svolge a Pordenone, dove intervengono i segretari generali di Cgil-Cisl-Uil Camusso, Bonanni, Angeletti. La città friulana e la vertenza Electrolux sono prese a simbolo della grave crisi occupazionale che si registra in tutto il Paese. «A Modena allo slogan nazionale è stata aggiunta la frase “Per il futuro dei giovani” perché – spiegano i segretari provinciali di Cgil-Cisl-Uil Tania Scacchetti, William Ballotta e Luigi Tollari – vogliamo porre l’accento sulle difficoltà dei giovani modenesi a trovare un’occupazione. Per questo abbiamo chiesto ai giovani e agli studenti di salire su alcuni dei nostri palchi e abbiamo coinvolto intere classi. Intendiamo sottolineare il legame intergenerazionale che unisce giovani e adulti nella celebrazione del giorno dedicato alla festa del lavoro e alla difesa dei diritti dei lavoratori attuali e futuri».

A Mirandola il 1° Maggio inizia alle 9 con il ritrovo al centro anziani di via Mazzone, dove viene offerta la colazione ai partecipanti. Dopo aver sfilato per le vie cittadine accompagnato dalla filarmonica “Andreoli”, il corteo confluisce in piazza Costituente: al comizio parlano Pietro Benatti ed Emanuele Righini (studenti dell’istituto Galilei) ed Erminio Veronesi, coordinatore Cgil Area Nord.

A Carpi il palco sindacale in piazza Martiri ospita il coro della scuola primaria di Sozzigalli di Soliera “C. Battisti”: novanta bambini dalle classi prime alle quinte, diretti dalla maestra Claudia Conti. La giornata si apre con la tradizionale sveglia suonata alle 7.30 dalla banda cittadina per le vie della città. Alle 9.30 avviene il ritrovo presso le sedi sindacali carpigiane, dove giungono i manifestanti provenienti in bicicletta da Soliera (partenza alle 9 da piazza Lusvardi). Alle 10 parte il corteo per le vie della città, accompagnato dalla banda e dal coro della scuola di Sozzigalli. Sul palco in piazza Martiri i bambini cantano l’inno d’Italia e altre due canzoni; a seguire l’intervento di Roberto Giardiello, responsabile della Cisl di Carpi.

A Modena la manifestazione si svolge in piazza Grande a partire dalle 10. Dopo l’introduzione del segretario provinciale Cgil Tania Scacchetti, intervengono due giovani lavoratori e la studentessa universitaria Monica Bollelli; conclude William Ballotta, segretario provinciale Cisl. A seguire concerto della banda cittadina, distribuzione di garofani, coccarde e palloncini colorati. I giovani sono protagonisti anche a Sassuolo, dove la manifestazione comincia alle 9.30 in piazza Garibaldi. Dopo il concerto della banda cittadina, alle 11 parlano Giulia Paganelli, (studentessa di Sociologia con diversi anni di lavori precari), Angelo Pattuzzi (lavoratore dell’azienda Nuova Fima di Fiorano che ha fatto un anno di cassa integrazione straordinaria) e il responsabile della Cisl di Sassuolo Daniele Donnarumma.

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