Quattro trombe d’aria, una dopo l’altra, si sono abbattute ieri a partire dalle 13.30 in provincia di Modena tra Nonantola, Gaggio e Castelfranco (guarda la mappa). Un anno fa nella stessa zona, un episodio simile.
Ingenti i danni nella Bassa per le coltivazioni agrarie e nella zona industriale di Nonantola. Cinque i feriti lievi a Campazzo, dove si è registrato l’occhio del ciclone e da una casa è volato via il tetto. Alberi sradicati ovunque, tantissime auto coi vetri sfondati, tetti con le tegole divelte.
La tangenziale di Nonantola ha avuto problemi per ore per via dell’ingombro di rami e oggetti portati dalla burrasca, traffico impazzito e strada bloccata sulla via Emilia, tra Modena e Castelfranco per un tir travolto da un albero. Sempre a Nonantola sei famiglie sono state sgomberate. A Carpi danni e allagamenti, soprattutto in via Prampolini, in prossimità delle scuole Collodi. Piogge torrenziali e grandine a San Prospero, Cavezzo, Bastiglia, Sorbara, Soliera e Carpi: in pochi minuti sono caduti 65 mm di pioggia e grandine del diametro fra i 3 e 5 centimetri.
In soccorso all’area colpita mezzi dei vigili del fuoco da tutta la regione. Sul posto Errani, Muzzarelli e i deputati Kyenge e Vaccari. Strascichi anche nella Bassa, (colpita soprattutto la frutticoltura), nel reggiano (nella scuola elementare di Sant’Ilario tre aule sono state evacuate), in Romagna (lacerate alcune piante da frutto nel lughese) e nelle campagne di Bagnacavallo, Fusignano, Conselice e nelle colline riminesi.
Oggi, con il sole e la tregua momentanea dal maltempo, la conta precisa dei danni.