Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Evasione fiscale, 80 milioni recuperati e distribuiti in regione

da | Giu 18, 2014 | In Primo Piano, Aziende coraggiose, Ultime news | 0 commenti

Oltre 80 milioni di euro per imprese, sviluppo e cura del territorio. Risorse in gran parte provenienti dal contrasto all’evasione fiscale e che Regione stanzia con la manovra di assestamento del bilancio 2014, approvata dalla Giunta.
Grazie alla collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, l’Emilia-Romagna – si legge in una nota –  ha recuperato ulteriori 25 milioni di euro, aggiuntivi rispetto a quelli già stimati nel Bilancio di previsione.

“Il forte contrasto all’evasione fiscale e la riduzione delle spese dei mutui hanno permesso alla Regione di recuperare risorse importanti e di incrementare così i finanziamenti inizialmente previsti per il miglioramento di alcuni servizi di interesse generale, per il sostegno al lavoro e alle imprese e per la cura del territorio, particolarmente colpito da eventi eccezionali”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna.
Tra le voci più rilevanti, l’assestamento prevede 10 milioni di euro per favorire l’accesso al credito delle imprese; 7,5 milioni per la difesa del suolo e per interventi straordinari di protezione civile dopo i danni provati dall’eccezionale maltempo (alluvioni, straripamenti dei fiumi e frane). Poi ancora: risorse per sanità e servizi sociali, di cui 4,5 milioni di euro per il completamento del Polo cardiotoracico dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Rilevante, inoltre, il contributo straordinario alla cultura: 700 mila euro destinati, tra l’altro, anche alle iniziative per le celebrazioni del 70esimo anniversario della Liberazione. Nello spirito del riordino istituzionale promosso dalla Regione, inoltre, sono previsti 500 mila euro straordinari in più rispetto a quelli già stanziati per favorire l’associazionismo di funzioni dei Comuni in Unione.

Condividi su: