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Bretella Sassuolo-Campogalliano: si farà

da | Set 16, 2014 | Aggiornamenti viabilità | 0 commenti

La bretella Campogalliano-Sassuolo si farà: le Commissioni Ambiente e Infrastrutture della Camera dei deputati, nella tarda mattinata di oggi, in seduta congiunta, hanno approvato la risoluzione Pd che chiedeva di proseguire, e anzi accelerare i tempi per la realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo e hanno respinto l’analogo atto presentato dal Movimento 5 stelle che, invece, sollecitava il superamento dell’opera.

Il tema è stato al centro del lavoro delle due Commissioni negli ultimi mesi: da una parte i deputati modenesi e reggiani del Pd che ribadivano l’importanza di una infrastruttura considerata strategica dal territorio e troppo a lungo attesa e, dall’altra, i 5 stelle che, invece, la bollavano come superata nei fatti. “Stiamo attendendo quest’opera da ormai trent’anni – conferma in una noat il deputato modenese del Pd Davide Baruffi – La chiedono con forza gli amministratori locali e le associazioni di categoria. Il progetto è già approntato, i fondi pubblici (ben 234 milioni di euro) sono già stati stanziati, l’Autobrennero coprirà il resto delle risorse necessarie grazie al project financing. E’ per questo che come Pd ci siamo battuti nelle due Commissioni per ribadire non solo il valore dell’infrastruttura, ma anche la necessità di accelerare i tempi, almeno per la realizzazione del primo stralcio, il collegamento con lo scalo merci di Marzaglia, fondamentale per l’intermodalità ferro-gomma”.

Il Movimento 5 stelle aveva cercato di dirottare le risorse stanziate per la bretella su altre opere minori attese nel modenese: “Si trattava di un suggerimento dotato di una qualche suggestione, ma del tutto irrealistico – continua Baruffi nella sua nota – Giace presso il Cipe un intero elenco di opere giudicate di importanza nazionale, ma ferme perché ne manca la copertura finanziaria. Cancellare la bretella Campogalliano-Sassuolo avrebbe voluto dire non solo perdere la possibilità di avere finalmente realizzata un’opera fondamentale per il nostro tessuto economico e sociale, ma anche vedere dirottate altrove tutte le risorse già destinate al modenese, comprese quelle per le opere complementari richieste dalle amministrazioni locali. Da una forza, come i 5 stelle, che a Modena si autoproclama espressione del territorio, non ci si aspetta che a Roma voti contro le esigenze di quello stesso territorio. Bene, quindi, che si possa andare avanti – conclude Baruffi – naturalmente tenendo conto di tutte le osservazioni dei soggetti interessati sul territorio, delle valutazioni di impatto ambientale e delle previsioni cartografiche approvate dalle amministrazioni locali modenesi e reggiane”.

La replica del Movimento 5 Stelle

“La maggioranza si oppone ad un risparmio mirato ad investimenti ferroviari e opere stradali già esistenti e dà invece la sua benedizione alla Bretella Campogalliano-Sassuolo, un’autostrada inutile e dannosa per il territorio che costerà 234,610 milioni di euro di fondi pubblici”-  dichiara in un comunicato stampa il deputato emiliano M5S Michele Dell’Orco a chiusura della seduta di Commissione congiunta Trasporti e Ambiente alla Camera che ha votato la risoluzione che impegna il Governo ad un rapido avvio dei lavori.

Aggiunge il deputato:“Stiamo consegnando il nostro territorio alla speculazione dei privati ma Governo e maggioranza fanno finta di non capire. Dietro i grandi progetti di opere stradali della Cispadana e della Bretella, che incombono con i loro km di asfalto inutile sulla nostra regione, c’è sempre Autobrennero. La società però in fin dei conti fa semplicemente il suo lavoro: intercetta fondi pubblici regalandoci cementificazione e nuove tariffe autostradali in cambio di qualche minuto di anticipo sulle percorrenze, il vero scandalo è quello dei nostri amministratori che lo permettono”.

“Il progetto –spiega Dell’Orco- continua ad essere propagandato con le stesse ragioni di quando fu concepito oltre 25 anni fa ovvero come importante opera di decongestionamento del semianello stradale intorno a Modena e di trasferimento gomma-ferro del trasporto a lunga percorrenza. In realtà il territorio da allora è molto cambiato: innanzitutto è stato già realizzato un raccordo Modena-Sassuolo ed inoltre il distretto della ceramica è in declino e le previsioni dei flussi di traffico pesante, a causa della crisi, sono e saranno negative probabilmente per molti anni a venire quindi si continua a portare avanti un progetto senza alcuna evidenza di necessità pubblica dimostrata”. “Il mio più grande timore – conclude il pentastellato -è che il voto su questa risoluzione sia una sorta di anteprima di quanto accadrà con il decreto sblocca Italia   e che questo sia il biglietto da visita del PD che si candida a governare la nostra Regione, un partito che sembra correre dietro ai piani aziendali di Autobrennero sottraendo fondi pubblici a opere veramente utili per tutti i cittadini”.

L’intervento di Forza Italia

“Anche la Commissione Trasporti della Camera, chiamata ad esprimersi sul documento del Movimento 5 stelle contro il progetto per il prolungamento autostradale dell’A22 Campogalliano Sassuolo, ha impegnato il governo al sostegno e alla realizzazione. Auspico che questa decisione che segue di pochi giorni la bocciatura del ricorso delle associazioni ambientaliste, ponga la parola fine alla battaglia ideologica di chi non vuole l’opera, lasciando spazio ed operatività alla realizzazione.

Lo ha dichiarato il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Sassuolo Claudia Severi.

“Il No del Movimento 5 stelle alla Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo – prosegue Severi in una nota –  suona come  ideologico e sordo alle logiche  di sviluppo del nostro distretto ceramico, il cui prestigio va sostenuto e rilanciato. A motivazione della posizione contraria all’opera, i grillini utilizzano argomenti a mio avviso  difficili da comprendere e non realizzabili, come l’ipotesi di trasportare le merci che viaggerebbero su gomma lungo la Bretella sul collegamento ferroviaria Modena-Sassuolo, le cui caratteristiche e pendenze però non consentono il trasporto merci, o sulla viabilità minore che, pur nell’ipotesi di un potenziamento,  darebbe solo una lettura dislessica della necessità di un collegamento diretto con il nord Europa.

La Bretella  non può essere considerata come un’ alternativa alla ferrovia e viceversa. Sul futuro del trasporto di merci e della logistica bisogna invece ragionare in una ottica di insieme di sviluppo sia del trasporto su gomma, con nuove strade quali la Modena Sassuolo, capace di alleggerire il grande carico che nonostante la crisi insiste ancora sulla viabilità ordinaria, sia del trasporto ferroviario; cosa che sta già avvenendo a seguito dell’entrata a regime dell’alta velocità che ha liberato spazio di transito dei convogli merci sulla rete ferroviaria tradizionale. In questa prospettiva di sviluppo  di strada e ferrovia, il progetto di  prolungamento autostradale dell’A22 dal casello di Campogalliano a quello di Sassuolo, e di collegamento del traffico pesante con lo scalo merci di Marzaglia, continua ad essere più che mai necessario e prioritario. Una esigenza  che non per niente continua ad essere condivisa e  reclamata dal  mondo imprenditoriale Sassolese”.

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