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A Mirandola l’inchiesta “Spese pazze” sulla Regione per… il calcetto saponato

da | Set 13, 2014 | In Primo Piano, Mirandola, Ultime news | 0 commenti

Tocca anche Mirandola l’inchiesta rinominata “Spese pazze” che riguarda i consiglieri regionali di tutti i partiti, su cui la Procura di Bologna ipotizza diversi reati penali. Mirandola si trova negli atti dell’inchiesta perchè sotto la lente degli inquirenti è finita la partecipazione ad una iniziativa del consigliere regionale ex Pdl, ora Forza Italia Andrea Leoni. Leoni avrebbe chiesto un rimborso di qualche centinaio di aver partecipato a un torneo di calcetto saponato. Il calcetto saponato, divertentissima iniziativa ludica, sospettano gli inquirenti che poca abbia a che fare con l’attività istituzionale di un consigliere, ma Leoni è di diverso avviso.

“E’ vero — conferma il politico in una intervista al Resto del Carlino—, sono andato alla manifestazione organizzata a Mirandola da un consigliere comunale del Pdl in cui si svolgeva il torneo di calcio saponato. Per la verità, ci sono andato non una volta sola, ma per diversi anni. Poi ho chiesto il rimborso chilometrico. L’ho fatto perché l’attività politica di un consigliere regionale è quella di tenere i rapporti con il territorio. Il consigliere è eletto con le preferenze e dunque è vitale per lui avere solidi legami con il proprio territorio di riferimento”.

“Capisco – prosegue Leoni – che a un occhio esterno possa sembrare strano, ma la partecipazione di un consigliere regionale alza il livello di un evento locale, dunque per noi è normale andare quasi ogni sera dove ci invitano gli amministratori dei Comuni. Non c’è proprio nulla di male, anzi è la nostra attività. Io non ho mai fatto spese personali, sono tranquillo e sereno”.

A breve, ricorda il giornalista, al massimo entro un mese, partiranno gli avvisi di garanzia. “Se mi arriverà qualcosa — conclude Leoni — vedrò le contestazioni e andrò a ritroso nel tempo per dare una spiegazione ad ognuna di esse. E’ giusto che la magistratura faccia il suo lavoro”.

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