Fatta la legge, inventata una nuova truffa. E’ quanto si sospetta che stia accadendo in diversi Comuni, dove gli uffici vengono letteralmente subissati da richieste-fotocopia. Tutto accade da quando è stato approvato il “decreto del fare”, con cui il Governo ha previsto risarcimenti in denaro per le aziende che vedano le loro richieste non evase dalle pubbliche amministrazioni nei tempi previsti dalla legge. Così, ci sono uffici dove arrivano centinaia e centinaia di richieste per semplici minuzie.
Ora su quel che sta accadendo anche in Emilia ha cominciato a indagare anche la procura di Bologna, che ha aperto un’inchiesta per turbativa di pubblico servizio dopo che un Comune ha segnalato di aver ricevuto 90 richieste di autorizzazione all’impianto di cartelloni pubblicitari in un giorno da un’unica ditta.
Il sospetto – spiega l’Ansa – è che sia un modo per ‘ingolfare’ le amministrazioni di richieste a cui così non possono rispondere nei tempi previsti accedendo ai relativi risarcimenti previsti nel ‘decreto del fare’. L’azienda ha presentato circa 200 richieste simili solo nel Bolognese.